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Calcio, il Forlì punta sul settore giovanile: "Cerchiamo professionalità nelle cose"

"La nostra non è una ricerca di professionismo, ma di professionalità nelle cose", ha affermato il presidente del Forlì, Fabbri

Giovedì pomeriggio allo Stadio Morgagni di Forlì il giornalista Paolo Ghisoni di Sky si è recato in visita per presentare il progetto de “La Giovane Italia” allo staff tecnico e alla dirigenza biancorossa. La presentazione si è tenuta alla presenza del Presidente Stefano Fabbri, del direttore sportivo Sandro Cangini, del responsabile del Settore Giovanile Paolo Romani dell’allenatore della Beretti Maurizio Giordani. Ad ascoltare le parole del giornalista anche i collaboratori della società ed i cinque Galletti che quest’anno sono presenti nell’Almanacco de “La Giovane Italia”: Alessandro Turrin, Nicolò Baldassarri, Tommaso Tentoni, Gianluca Piccoli, Lorenzo Ferretti.

Ghisoni ha iniziato quindi a presentare il progetto: “Ringrazio per l’ospitalità. L’Almanacco esce una volta all’anno, è una cosa statica, ma il progetto è molto più ampio. C’è anche un sito, nel quale ogni giorno ci sono approfondimenti sulle storie belle del calcio italiano, con il target dei giovani Under 19. Il mio viaggio in tutta Italia serve per raccontare cosa c’è di buono in giro, perché ci sono tante storie che non trovano spazio nei media perché non fanno notizia”.

Tra i presenti anche Riccardo Faraone, collaboratore biancorosso che ha seguito il progetto fin dagli esordi, acquistando tutti gli Almanacchi: “Molte volte le società non sono recettive e siamo visti come un fastidio. Però poi capita di trovare delle belle storie, come quella di Riccardo” ha detto Ghisoni prima di passare la parola al presidente Fabbri. “Non abbiamo le capacità economiche di altre squadre – ha spiegato il numero uno biancorosso - ma cerchiamo di valorizzare il nostro Settore Giovanile, perché solo quello può essere il futuro. Proprio per questo abbiamo investito nelle strutture e fatto la convenzione con il Comune di Forlì”.

Il presidente ha sottolineato poi l’importanza dei Galletti nel panorama cittadino: “Riteniamo importante sviluppare il Settore Giovanile anche perché la nostra società, per la sua caratura, ha una valenza sociale. I nostri allenatori sono educatori, i ragazzi trascorrono con loro diverse ore a settimana, per questo è importante il loro valore umano. La nostra non è una ricerca di professionismo, ma di professionalità nelle cose”. Il giornalista è quindi intervenuto confermando le parole di Fabbri: “La correttezza alla fine paga. Per noi è un valore aggiunto. Non ci interessa quello bravo sul campo che poi si comporta male fuori. A questi cerchiamo di non dare visibilità”.

A concludere l’iniziativa è intervenuto il responsabile del Settore Giovanile Romani: “Qui al Forlì è molto importante l’educazione del giocatore e c’è stata una gran svolta. Non serve solo saper calciare il pallone. È più facile che un giocatore medio ma educato trovi le porte aperte. Sento molto la presenza della società, vedo i sacrifici che sta facendo per il Settore Giovanile e sono molto soddisfatto. Questo serve per far crescere i nostri ragazzi. Con l’aiuto dei genitori siamo riusciti ad aiutarne molti. I nostri sono allenatori di vita che sanno educare e parlare con il calciatore”. Ghisoni ha parlato del portale fbplayer, una piattaforma online che vuole diventare un punto di incontro tra società, tifosi e aspiranti calciatori. L’obiettivo è quello di estendere il progetto “La Giovane Italia” proprio con la collaborazione dei ragazzi che sono all’interno dell’Almanacco, e creare nuove opportunità per chi vuole provare a giocare a calcio.

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