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I Tigers sfiorano l’impresa a Cento trascinati da un De Fabritiis in versione delux

A Di Lorenzo restano le tante impressioni positive suscitate dai suoi ragazzi; l’esordio di Villani che tocca il parquet per la prima volta; e l’infortunio di Alexander Cicchetti

I Tigers sfiorano l’impresa a Cento trascinati da un De Fabritiis in versione delux e premiato come miglior giocatore, che nel secondo tempo ribalta la partita con 10 punti consecutivi. Alla fine però è Cento a portarsi a casa il match grazie soprattutto alla maggiore incisività sotto canestro, nonostante Forlì venda cara la pelle, spaventando i padroni di casa che chiudono il match solamente all’ultimo secondo. A Di Lorenzo restano le tante impressioni positive suscitate dai suoi ragazzi; l’esordio di Villani che tocca il parquet per la prima volta; e l’infortunio di Alexander Cicchetti. Ora la parola passa al campionato: esordio sabato prossimo alle 21:00 al Villa Romiti contro Alto Sebino.

Partono bene i Tigers con un 9-4 di parziale cui rispondono i biancorossi con Benfatto e due bombe di Vico. A 57” infortunio per Battisti che cade di faccia sul parquet e viene sostituito con Gabriele Rossi. Al ritorno in campo, dopo il primo mini intervallo, Battisti resta in panchina e la cabina di regia viene condivisa fra De Fabritiis e Carpanzano. A 9’18” è De Fabritiis a muovere il punteggio con un piede sull’arco sullo scadere dei 24”, che vale il sorpasso 14-13 Tigers. Poi Cento chiude molto bene le linee di passaggio agli arancioneri che faticano a trovare la via del canestro. A 6’57’’ dalla fine del primo tempo arriva l’esordio di Christian Villani, per la prima volta sul parquet all’inizio del precampionato. Cento continua a segnare sui 24’’, Forlì non muove il punteggio e a 5’59” Di Lorenzo chiama time out sul 19 – 14 Cento.

A 4’28” rientra in campo Battisti e Sacchettini si prende due punti segnando il libero aggiuntivo, prima dei 2 punti di De Fabritiis che inducono coach Benedetto al time out con Forlì attaccata sul 21-20. All’uscita dal time out Cento prende il largo e la tripla di Pasqualin porta i padroni di casa sul 29-20. Agatensi tiene i Tigers in linea di galleggiamento con 4 punti consecutivi ed il primo tempo si chiude sul 34-26. Al rientro in campo Villani imbuca 2 triple ma Cento non molla e quando Villani manda in lunetta D’Alessandro (1/1) a 6’48’’ i padroni di casa sono sul 40-32. A 5’04’’ Cantone colpisce dall’arco per il massimo vantaggio casalingo (43-32) e Di Lorenzo è costretto al time out, ma la Baltur scappa grazie all’ottima prestazione a rimbalzo dei propri lunghi. Cicchetti e Battisti provano a tenere i Tigers in partita ma Chiera, 2/2 ai liberi, segna il 51-38.

A 2’08’’ Altro infortunio per gli arancioneri che toglie dal match Alexander Cicchetti per una distorsione alla caviglia sinistra, ma i Tigers sono squadra di carattere. A6’’ De Fabritiis segna la tripla che riporta gli arancioneri sotto la doppia cifra di svantaggio, sul 51-43, e contemporaneamente viene fischiato un fallo alla difesa, lontano dalla palla. Dalla rimessa è ancora De Fabritiis, sulla sirena, a imbucare dall’arco il -5 Tigers col quale si chiude il terzo quarto. Partenza stentata da entrambe le parti e a togliere il match dalle secche sono 10 punti filati di De Fabritiis e a 7’11’’ è -1 per i Tigers, 54-53. Il tempo di un assist al bacio di De Fabritiis per Sacchettini e Benfatto prova a dare il via ai suoi salendo in cattedra sotto le plance, ma i Tigers tengono e dalla lunetta Carpanzano segna il -2 a metà quarto e, dalla recuperata successiva arriva ancora la bomba di De Fabritiis e, a 3’00’’ dalla sirena Carpanzano realizza da sotto il +1 Tigers, 61-62.

A 2’00’’ Chiera segna dall’arco dopo lo 0/2 ai liberi di Papa e Cento va sul 65-62. Battisti ha per due volte consecutive, dall’arco, la possibilità di colpire per il pareggio, ma la mira è sbagliata e, dall’altra parte del campo, Cento è brava a sfruttare il gioco su Benfatto, che segna il +5 a 50’’ dalla sirena finale. Carpanzano spreca dalla lunetta e Cento si porta casa il match e la vittoria del “Valerio Mazzoni”, nonostante la tripla del -3 Tigers del solito De Fabritiis, a 7’’ dalla sirena, e quella di Papa, del 71-69 a 4’03’’. Nel mezzo i falli sistematici che salvano Cento.

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