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Il Forlì pianifica il futuro: Sandro Cangini confermato nel ruolo di ds

Lo ha annunciato il presidente dei Galletti Stefano Fabbri

"Nell'anno del centenario il Forlì si affiderà ancora a Sandro Cangini nel ruolo di direttore sportivo". Lo ha annunciato il presidente dei Galletti Stefano Fabbri. Le voci che il sodalizio biancorosso volesse proseguire i rapporti di lavoro con Cangini erano nell'aria già da tempo, ma mancava la conseguente ufficializzazione. Conferma che è arrivata mercoledì e a campionato ancora da concludersi, per lasciare carta bianca e maggior tempo al direttore per programmare il futuro.

A detta infatti del presidente Fabbri, la prossima stagione, quella del centenario, i Galletti cercheranno la scalata al calcio professionistico. Per Cangini, che sarà per il nono anno alle dipendenze del Forlì, un compito non certo facile, ma non impossibile, viste le sue indubbie capacità. Il primo tassello per la stagione 2018-19 è stato messo, ora il Forlì ha il compito di centrare almeno i playoff per chiudere al meglio una stagione con alti e bassi.

“Come ho detto a inizio stagione questo è stato un anno di transizione - ha premesso Fabbri -. Nel primo periodo abbiamo avuto qualche difficoltà, poi con l’arrivo di Sandro a dicembre abbiamo ricostruito la squadra quasi per intero. C’eravamo forse illusi di poter già ottenere qualche cosa di più, poi siamo tornati con i piedi per terra e siamo arrivati a questa posizione in classifica. Abbiamo rimasto 5 partite di campionato e il nostro obiettivo è quello di entrare nei playoff”.

“Sandro ha già collaborato con noi dopo le dimissioni di Melini - prosegue Fabbri - dal momento che il prossimo anno sarà una stagione per il Forlì Calcio diversa dalle altre, essendo l’anno del Centenario, abbiamo nominato Sandro come direttore sportivo per la stagione prossima. In queste ultime 5 partite di stagione, senza contare i playoff, Sandro dovrà fare insieme a noi le valutazioni per decidere chi tenere e chi no, quindi prepararsi in tempo per la prossima stagione. Cangini è in questa società da 8 anni, conosce più di noi la realtà del Forlì Calcio”.

L’anno prossimo sarà il Centenario del Forlì Calcio: “Da punto di vista morale c’è l’esigenza di fare una squadra di altissimo livello; eravamo pronti anche quest’anno, forse potevamo essere un po' più fortunati. Noi ci impegneremo a costruire qualcosa di importante, anche in base alle nostre possibilità economiche. Ora l’importante è finire bene la stagione, cercando di ottenere il miglior piazzamento possibile".

Commenta Cangini: “Sono tornato a dicembre, per l’ottavo anno; in questa società mi sento a casa. Cercherò di finire questa stagione nel modo migliore possibile e ho intenzione di creare degli stimoli ulteriori sia nei confronti della guida tecnica che dei calciatori, per raggiungere l’obiettivo che la società merita, dati gli sforzi economici che ha messo prima e dopo il mio arrivo. L’ufficializzazione della mia presenza dà modo di programmare quello che potrebbe essere il futuro di questa squadra”.

“Nessuno è confermato per il prossimo anno - prosegue Cangini - a partire dei giocatori, all’allenatore fino allo staff tecnico. È un discorso prematuro, poi nella gestione delle scelte sicuramente il budget la farà da padrone. In questo momento i giocatori sono tutti sullo stesso piano, nessuno si può permettere di non impegnarsi più. Tutti i calciatori sanno che sono stimati dalla società, però ora serve di più di quello che hanno fatto in queste ultime partite. Chiaramente le ultime partite non hanno lasciato una traccia positiva; non vogliamo lasciare niente al caso, vogliamo arrivare ai playoff e vogliamo il massimo impegno da tutti".

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