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Imola ha più fiato: va all’Andrea Costa il primo derby d’estate 84-95

Forlì tiene tre quarti ma cede nel finale: premiano Imola la difesa e i consolidati equilibri di un gruppo in gran parte confermato. Buone prove per Blackshear e Infante.

Il caldo torrido che mette la cappa sul PalaGalassi, il sole che ruggisce sulla Romagna invitando a frequentare altri lidi, il giorno semi-festivo. Evidentemente non c'è ostacolo alla curiosità e alla passione dei forlivesi per questa Pallacanestro 2.015:ad assistere alla primissima palla a due dell'anno, in amichevole contro l’Andrea Costa Imola di coach Ticchi, sugli spalti erano almeno 400 i presenti pronti ad applaudire i biancorossi forlivesi. Forlì che non vince ma, in parte, convince reggendo tre quarti, cedendo di botto nell’ultimo, bloccata di fronte all’organizzazione difensiva e ai meccanismi ben più oliati degli imolesi, oltretutto energizzati dalle buone prove di Borra, Ranuzzi e Norfleet. Per Garelli da tener in mente, invece, la voglia di far subito bene di Blackshear (16) e Infante (10), l'esplosività di Thiam.

Unieuro, amichevole contro Imola (foto di Alessandra Salieri)

La partita – Le urla di Ticchi battezzano la prima informale pre-stagionale della nuovissima Unieuro. Norfleet materializza un dunk stile Nba tanto per gradire e far intendere che quest’anno, sì, ci sarà di che divertirsi. I primi applausi forlivesi sono per Vico a 3’30”. 5 punti consecutivi di Blacksheare (15-12) scaldano d’entusiasmo il Palas. Al 5' è già tempo per il primo time out del match, chiamato da Garelli – a sancire che credere all'idelogia dell'amichevole e del “volemose bene” è da illusi… Hassan in spolvero davanti e la difesa imolese induritasi spezzano il rush di casa. Forlì, comunque, grazie alle buone risposte della panchina, tiene l'equilibrio sul tavolo. Il 30-30 del 10’ è figlio delle bordate degli oriundi Vico e Prato. Blacksheare approccia bene anche il II, attaccando il ferro con gran voglia (37-35, 13'). Un esempio seguito da Thiam che regala la prima inchiodata. E’ show, arricchito da Crockett. Imola è un po' sulle gambe, già di per sé ben meno mobile dei biancorossi di casa: 41-37, 16'20".

Forlì risente un calo emotive e atletico che l’Andrea Costa coglie per riprendere il discorso del primo periodo. Al 20' è primo risicatissimo vantaggio ospite: 51-52. Il terzo periodo avvia il calo perpendicolare dell’Unieuro: la stanchezza, la zona pesantissima giocata da Ticchi, addormentano Ferri & Co. Thiam, Infante e Vico provano a sferzare, forzando i ritmi a ridosso del 30’ (67-68) ma è di Imola la fuga per la vittoria, inscenata in avvio di ultimo periodo: 73-82, 35'. Borra e Ranuzzi, agevolati da una sequela di errori Unieuro, disattenta sotto e sbavata in difesa, mettono il cuneo. Imola amministra poggiando sull'egregio triangolo tra gli Usa e il pivot Borra. Finisce 84-95. 

UNIEURO - Ferri 10, Vico 13, Blackshear 16, Crockett 6, Rotondo 6, Pierich 6, Infante 10, Paolin 4, Bonacini 6. All. Garelli

ANDREA COSTA IMOLA – Tassinari 10, Cohn 11, Cai 2, Pelliconi, Maggioli 5, Wiltshere, Borra 8, Ranuzzi 11, Prato 12, Preti 10, Hassan 13, Norfleet 13. All. Ticchi

UNIEURO - IMOLA 84-95

(30-30; 51-52; 67-68)

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