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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Morte Bovolenta, i pm ascoltano uno dei medici indagati

Continuano le indagini della Procura di Macerata per far luce sulla morte di Vigor Bovolenta, il pallavolista della Volley Forlì morto il 24 marzo del 2012. I pm hanno ascoltato uno dei due medici indagati

Continuano le indagini della Procura di Macerata per far luce sulla morte di Vigor Bovolenta, il pallavolista della Volley Forlì morto il 24 marzo del 2012 mentre era in campo con la squadra romagnola a Macerata nel match del campionato di B2 contro la Lube, squadra di casa. A fine febbraio è stato interrogato dai pm Enrico Rastrelli ed Andrea De Feis su sua richiesta uno dei due medici indagati, Maurizio Mambelli di Meldola.

Era assistito dal figlio, l'avvocato Giorgio Mambelli. Secondo la difesa, il rilascio dei certificati di idoneità per l'attività agonistica di Bovolenta è avvenuto secondo le linee guida della medicina sportiva. Queste prevedono l'elettrocardiogramma da sforzo solo per gli atleti di etò superiore a 40 anni o di età inferiore ma con fattori di rischio come familiarità fumo, abuso di alcol o sostanze stupefacenti. Non rientrava in questa casistica Bovolenta, del quale peraltro non si sapeva che 12 anni prima aveva sospeso l'attivita' per tre mesi per un'aritmia cardiaca.

D'altra parte, anche la prova da sforzo non avrebbe evidenziato la stenosi che riguardava un'arteria secondaria, che peraltro potrebbe anche essersi formata nei 7-8 mesi successivi alla visita. I pm hanno consegnato le controdeduzioni del dottor Mambelli ai propri periti (Mariano Cingolani, Rino Froldi, Gian Piero Perna e Gaetano Thiene).

L'altro medico indagato, Matteo Scarpa di Forlì - assistito dall'avvocato Alessandro Lovato di Bologna - è in attesa di essere ascoltato dai magistrati. Scarpa non ha ritenuto opportuno presentare una memoria scritta. Si dice sereno per aver rispettato con il massimo scrupolo le linee guida della medicina sportiva sul rilascio di certificati per l'idoneità. Secondo la Procura, Bovolenta non avrebbe potuto giocare in quanto soffriva di coronaropatia arteriosclerotica severa.

IL RICORDO - Ad un anno dalla scomparsa di Vigor Bovolenta, la Volley Forlì, con la collaborazione della So.f.ter., ha organizzato il  "So.f.ter. Volley per Bovo". Il programma si va delineando, anche se, ad una decina di giorni dall'evento, in programma domenica 7 aprile, sono ancora numerose le adesioni che stanno giungendo in particolare da parte di aziende desiderose di partecipare.

Lo scopo è quello di ricordare un grande amico prima ancora che un grande giocatore, e raccogliere fondi necessari a sostenere Federica Lisi nell'avventura educativa dei loro 5 figli. Ma anche mettere in evidenza alcune eccellenze del territorio, oltre a sottolineare l'importanza, lo dicono la scienza e le statistiche in merito, della defibrillazione precoce laddove utile e necessaria.

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