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Unieuro, dramma Oxilia. L'amara diagnosi: legamento crociato anteriore ko

Tempi e modalità di recupero saranno concordati nei prossimi giorni in accordo tra società, staff medico e giocatore

Il grido di dolore aveva ammutolito il Palafiera, in quel momento in festa per una Pieffe 2.015 che stava reggendo l'onda d'urto di Treviso. Purtroppo il responso della risonanza magnetica ha confermato quanto temuto. Tommaso Oxilia ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Tempi e modalità di recupero saranno concordati nei prossimi giorni in accordo tra società, staff medico e giocatore. Da Pallacanestro Forlì 2.015 arriva "il più grande in bocca al lupo a Tommy, ragazzo straordinario e giocatore che in questi mesi in biancorosso ha dimostrato tutte le sue qualità. La società, certa che Oxilia tornerà in campo presto, ancora più forte e motivato di prima, continuerà a credere nel progetto di crescita iniziato lo scorso agosto insieme a Tommaso".

Il dramma si è materializzato quando il punteggio era fermo sul 56 pari. Mancavano due giri di lancette alla fine del terzo quarto, quando il ginocchio destro di Oxilia ha avuto un movimento innaturale a seguito di uno scontro di gioco. Subito si è intuita la gravità dell'infortunio. Sono arrivati i medici in barella, per il successivo trasporto in ambulanza all'ospedale. Lunedì, dopo i vari test clinici, la risonanza magnetica ha confermato la diagnosi peggiore: legamento crociato anteriore ko. Che significa che il 20enne ligure resterà lontano dal parquet per almeno sei mesi.


 

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