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'Web Talent', l'intervista a Mastrangelo: "Scherzi telefonici, ormai al Milan non ci cascano più..."

Luca Mastrangelo, civitellese di origine ma ormai da decenni residente a Forlì, 36 anni, è ormai una stella nel panorama del web forlivese, ma non solo. I suoi video dedicati ai colori nerazzurri fanno ogni volta il giro del web con migliaia di condivisioni

Ha quadruplicato in un solo anno i suoi "followers" su Facebook a suon di foto, scherzi telefonici e soprattutto video dedicati all'amore di una vita: l'Inter. Luca Mastrangelo, civitellese di origine ma ormai da decenni residente a Forlì, 36 anni, è ormai una stella nel panorama del web forlivese, ma non solo. I suoi video dedicati ai colori nerazzurri fanno ogni volta il giro del web con migliaia di condivisioni che arrivano addirittura oltre confine: i suoi seguaci, molti dei quali tifosi dell'Inter, vengono anche dall'estero: Inghilterra, Spagna, Malta, Grecia, Germania. Storici gli scherzi alla sede dei 'rivali' del Milan (in un caso voleva noleggiar loro una carrozza a cavalli con il quale trasportare la squadra a San Siro, dopo la vendita del pullman della società), le foto della nonna Domenica, purtroppo scomparsa da qualche mese, agghindata con cappellini, sciarpe e maglie nerazzurre e soprattutto i video in cui ogni giorno racconta le vicende della società milanese.

La sua pagina Facebook conta quasi 70mila "Mi Piace" e anche il suo canale Youtube continua a crescere, seppur in modo minore rispetto al social di Zuckerberg. Ma non solo: Mastrangelo è un tifosissimo dello sport forlivese e quando non è impegnato a Milano a vedere la propria squadra del cuore, sale sulle gradinate del Morgagni e del PalaFiera per tifare Forlì calcio e Unieuro. 

Un successo, quello di Mastrangelo, notato anche da  Giacomo “Ciccio” Valenti, noto conduttore televisivo e radiofonico, con il quale settimanalmente collabora in diverse trasmissioni televisive: frequenti infatti le sue comparsate in studio o in collegamento via Skype, in particolare nelle trasmissioni "Supporters" e "Dream Market", Noi lo abbiamo intervistato:

Quasi 70mila "Mi Piace" su Facebook, presenze in televisione. Ti reputi un personaggio famoso?​
Famoso è una parola grossa, diciamo che nel mondo "social" del calcio mi sono ritagliato il mio spazio diventando popolare fra i pallonari del web.

Che effetto ti fa questa improvvisa notorietà? Qualcuno ti riconosce per strada?
Diciamo che lo stadio è il luogo dove vengo riconosciuto e fermato più spesso. Quando vado a vedere l'inter a San Siro l'affetto dei tifosi fa particolarmente piacere: inizialmente quando mi chiedevano foto o mi fermavano per darmi la mano mi imbarazzava un po' perchè in fin dei conti io sono uno di loro. A Forlì la mia vita scorre molto più normalmente come è giusto che sia...

Non tutti i tuoi "followers" saranno interisti. Come si comportano i tifosi delle altre squadre?
Diciamo che l'80% sono interisti poi ci sono tanti tifosi del Toro, del Napoli e della Lazio: ci sono anche temerari della Juve o del Milan ma la maggior parte di loro mi segue di nascosto. La soddisfazione di iscriversi alla pagina facendomi capire che mi seguono non me la vogliono dare! 

Spesso sei in TV con Ciccio Valenti. Raccontaci qualche simpatico aneddoto.
Ciccio per me è ormai diventato come un fratello maggiore, è una persona molto disponibile e si vede che si affeziona alle persone: è uno vero. Un aneddoto? Mi prende sempre in giro bonariamente per il mio spiccato accento romagnolo, di cui vado orgogliosissimo, e spesso quando dico qualcosa gli piace ripeterla a pappagallo imitandomi...

Ultimamente hai diminuito gli scherzi telefonici. Come mai?
Ormai al Milan non ci cascano più! L'ultima volta mi hanno risposto come risposero a Fantozzi quando insieme al ragionier Filini camuffando la voce telefonò per evitare coppa Cobram: "Mastrangelo è lei ?" dai e dai si sono fatti furbi anche loro!

Che obiettivi hai per il futuro?
Inizialmente prendevo la cosa come un gioco ma non nascondo che oggi mi piacerebbe potesse diventare un lavoro. I numeri vanno benone, la pagina continua a crescere senza sponsorizzazioni o manager alle spalle e questo vuol dire che la gente apprezza o comunque è incuriosita dal personaggio 

Leggi ForliToday? Cosa ne pensi del nostro quotidiano online?​
Lo leggo sempre. Spesso commento o condivido le vostre notizie, una panoramica giornaliera sulla vostra pagina FB la faccio sempre: affrontate tutti i temi cittadini a 360 gradi dallo sport alla politica e non solo cercando di essere sempre obiettivi e i più rapidi possibili nel dare le notizie

Sappiamo che sei un super tifoso del Forlì calcio e dell'Unieuro. Che campionato ti aspetti?
Da cittadino forlivese se le due realtà sportive più importanti della città vanno bene non può che farmi piacere. Per il Forlì prevedo un anno di sofferenza e spero sia ripagato con la salvezza: la squadra è quasi tutta nuova e solo pochi dei giocatori attuali lo scorso anno giocavano in lega pro, sono contento che sia rimasto mister Gadda, ho molta fiducia in lui. Sarà dura ma la salvezza è possibile. Per quanto riguarda l'Unieuro direi che ci sono tutte le componenti per fare un campionato di medio-alta classifica: ovviamente siamo appena tornati in A2 e una salvezza tranquilla potrebbe essere un obiettivo lusinghiero ma ho grande fiducia nella società e nella squadra che è stata fatta e personalmente spero in un piazzamento playoff. Comunque in A2 tutto o quasi dipende dal rendimento degli americani, speriamo di averli presi buoni

E del Cesena calcio cosa ci dici?
C
onfesso che non sono mai stato un tifoso del Cesena un po' per la mia allergia cronica ai colori bianconeri e un po' perchè prima da Civitellese prima e da  forlivese poi mi sono sempre sentito più legato a Forlì come città. Ho tanti amici del Cesena ma quando non seguo l'inter preferisco il Palafiera al Manuzzi detto questo invidio tante cose al Cesena, hanno uno stadio e un pubblico da serie A calcisticamente sono la squadra simbolo della Romagna e auguro a loro le migliori fortune

Ancora quindi non riesci a vivere di questa tua passione. Quale è il tuo lavoro principale?
Sono un lavoratore precario come purtroppo ce ne sono milioni oggi in Italia, ho sempre fatto l'operaio o l'impiegato,come detto sopra il mio sogno non è diventare ricco ma se il mio blog o la mia passione per il calcio in generale potessero diventare un lavoro per me sarebbe il top. Il mio obiettivo è essere padrone di me stesso facendo quello che mi piace

L'anno scorso hai detto Juve, e Juve è stata. Chi vincerà lo scudetto 2016/2017
Non credo serva un luminare del calcio per capire che anche quest'anno lo rivinceranno loro... purtroppo!

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