Unieuro, questa vale doppio: comanda, soffre e la spunta su Jesi dopo un overtime
Quarto successo consecutivo per i biancorossi. Vittoria del gruppo e della difesa contro il duo di assi marchigiani Davis (33 punti e la tripla folle del supplementare) e Bowers (9 punti ma 11 assist).
Una battaglia lunga 45'. Solo dopo un overtime, il grande cuore Unieuro è riuscito a piegare l'Aurora Jesi. Merito di grandissime difese nei momenti topici che hanno impedito, di fatto, di gettare al vento un successo già quasi in tasca. A 30” i romagnoli erano a +4. Poi troppi errori ai liberi (8/18 al 45' non è da A2) e una tripla da fenomeno di Dwayne Davis (ala muscolare che con la seconda serie italiana non centra nulla) hanno strappato via il sorriso, restituendo altri 5' di gioco. Supplementare dove le retrovie formato mastice, i guizzi di Rotondo (4 punti nell'ultimo minuto), le scorribande di Ogo Adegboye e la meno pronosticabile stoppata di Paolin su Bowers lanciato a canestro, consegnano il più sudato dei quattro allori a file infilati. Con Imola sconfitta in casa da Treviso, il derby Recanati-Chieti di lunedì sera assume toni da arrembaggio alle zone buone per la salvezza diretta.
La partita – Forlì gioca in casa, come ad Ancona contro Jesi: l'onda sonora ed emotiva non ha però l'effetto corroborante atteso, Forlì è da subito disattenta concedendo al duo Davis-Bowers di ergersi a punto tattico problematico (i 2 falli di Bonacini dopo 1'30” sono la nota dolente). La luce rispetto al buio della difesa, arriva dall'attacco che macina punti più per le mani calde di Adegboye e Johnson dalla lunga (al 10', 4/7) che per un playmaking vero. Al 6-10 del 3', le imbarazzanti porte aperte di casa Unieuro neanche fosse periodo di fuori tutto, gasano i locali. Castelli è una sicurezza ma Davis (11 nel I) è un rullo compressore che nessun riesce a fermare (5): 17-17, 7'20”. L'equilibrio contribuiscono a crearlo con fischi clamorosamente severi verso Forlì, i grigi. Il punteggio alto del 10' (23-22) è, a conti fatti, un aspetto che rende fiducia. In partenza di II, Pierich di tripla con fallo, restituisce la folata che rianima il fuoco romagnolo (25-29, 12'05”) la tutela della terna verso Davis e Bowers regalano a Valli un pessimo pensiero: come gestire 14 falli accumulati già al 12'? La partita è già fuori dal controllo arbitrale, riscaldando ulteriormente un clima torrido. Le giocate di mestiere di Davis e Alessandri fanno il resto portando Valli, a più riprese, sulla soglia del tecnico. La monodimensionalità jesina lega il gioco Aurora alle lune e al talento da top player di Davis e Bowers.
Forlì, registrate le maglie con Pierich e Ferri, può tentare l'ennesima fuga: la palla finalmente gira e Pierich sgancia la bomba del massimo vantaggio, +7, 28-35, 15'30”. Cantate troppo presto le lodi della “tigna” ospite, Davis, testa bassa, torna in cattedra firmando recupero e sorpasso Aurora: 40-38. Forlì è brillante e presente: Amoroso, non tonicissimo a rimbalzo, insacca la tripla che chiude il tempo 40-41. Nella ripresa Valli tenta l'assetto alto con Rotondo e Amoroso, mentre è ancora in panca Melvin Johnson (appena 2'26” in campo nel II). L'Unieuro si avvia meglio dell'AuroraL: Paolin e Rotondo (che poggia la sfera recuperata su Davis) porta a +7 dopo appena 2'30” (42-49) e a prematuro time out di Cagnazzo. Castelli anima sporca e rude, si esalta nel corri e tira graffiando da 6.75: 46-54, 27'. Come un film già visto le attenzioni ossessive sugli USA jesini lasciano spazi in area tramutati in assist per un attentissimo Maganza: il pivot senza fatica ne mette 8 a fila impattando 54-54, 29'. Il quintetto agile, non sembra risposta da “ok è il prezzo è giusto” anche se la testa avanti, anche al 30', ce l'ha Forlì: 56-57. L'ultimo periodo vede Pierich in panca e lì resterà per risentimento muscolare. Johnson con 5 di fila porta entusiasmo (58-62, 32') ma non basta. Bowers e Davis spingono ma, nel frangente, più che realizzare creano vortici nelle retrovie sfuttate dai meno attesi Benevelli e Janelidze. I due lunghi (Maganza, ottimo, ha problemi di falli) mettono cesto+tripla in sequenza tenendo l'Aurora in galleggiamento: 70-69, 35'30”. Ancora Benevelli calca il pedale dopo ennesima bevuta in area (75-72).
La partita potrebbe scappare ma Forlì ha nel cassetto difese clamorose e Johnson in vena (tripla, 75-77 a 1'). C'è profumo di colpaccio con Ogo che a 30” capitalizza un fallo: 75-79. Il tempo passa ma non abbastanza per impedire a Janelidze di accorciare e a Davis (dopo 1su2 di MJ dalla libera) da 8 metri, uomo davanti, di pareggiare. La palla del successo la gestisce Ogo ma si spegne sul ferro. E' supplementare. L'astro di Johnson si spegne lentamente quello di Bowers no: la prima stoccata del supplementare è jesina, 84-82. Zucchero e miele è il quinto fallo di Davis che porta Paolin in lunetta. Amaro lo 0/2 del giovane cui trema la mano. Rotondo mette l'84-84. Una brutale scia di errori congela il tabellone. Jesi è solo Bowers che a 30” mette la bomba del vantaggio Aurora: 87-86, 30”. Ancora Rotondo aggiusta il tiro di Ogo: l'Uni è a +1, 87-88 (12”). Dal time out di casa esce con la corona da Re Paolin che stoppa Bowers. Janelidze manda Amoroso dalla libera. Il pivot si incaglia sul 50%: 87-89. Con 4” Battisti porta palla oltre la metà campo e passa a Benevelli che non centra il ferro.
Termoforgia Jesi - Unieuro Forlì 87-89 (23-22, 17-19, 16-16, 24-23, 7-9)
Termoforgia Jesi: Dwayne Davis 33 (8/11, 3/10), Marco Maganza 18 (9/9, 0/0), Andrea Benevelli 14 (4/7, 2/9), Giga Janelidze 11 (3/5, 1/1), Tim Bowers 9 (2/8, 1/7), Filippo Alessandri 2 (0/2, 0/2), Matteo Battisti 0 (0/1, 0/0), Andrea Picarelli 0 (0/0, 0/0), Samuele Moretti 0 (0/0, 0/0), Guido Scali 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 24 - Rimbalzi: 43 16 + 27 (Andrea Benevelli 9) - Assist: 20 (Tim Bowers 11)
Unieuro Forlì: Melvin Johnson 21 (2/7, 5/9), Ryan Amoroso 14 (5/7, 1/1), Ogooluwa "ogo" Adegboye 12 (2/8, 2/5), Riccardo Castelli 12 (4/6, 1/4), Simone Pierich 10 (0/0, 3/5), Paolo Rotondo 8 (4/5, 0/0), Francesco Paolin 6 (3/3, 0/2), Michele Ferri 5 (1/3, 1/3), Davide Bonacini 1 (0/1, 0/1), Simone Ravaioli 0 (0/0, 0/0), Alessandro Del zozzo 0 (0/0, 0/0), Iba koite Thiam 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 18 - Rimbalzi: 32 10 + 22 (Ryan Amoroso 11) - Assist: 18 (Ogooluwa "ogo" Adegboye 6)
