L'Aquila vola troppo in alto per il Credito: Forlì cede 89-76 a Trento

Forlì lascia le penne nel nido dell'Aquila. Si sapeva che la robustissima Trento – squadra dal tonnellaggio più importante della Gold – sarebbe stato avversario da miracolo vero per la più gracile e ben più corta compagine romagnola ma, nell'anticipo della 17a giornata, pur davanti a un Brandon Triche in serata di grazia (28 punti con 4/6 da 3) e Davide Pascolo in usuale doppia doppia (16+16 con anche 3 stoppate), nonostante l'incomprensibile gestione arbitrale eccessivamente punitiva nei confronti del faro biancorosso Tyler Cain (a fine primo periodo già a quota 3 penalità), la differenza alla voce rimbalzi 37 a 24, il Credito non ha difeso quanto avrebbe dovuto ma tenuto il viso alto, risalendo dal -21 d'avvio di III periodo, a -10 del 32'. Una soglia che poi Forlì non è però riuscita a varcare, vuoi le poche energie nel serbatoio, vuoi la forza dei trentini che, memori dello smacco subito all'ultimo secondo con Ferentino domenica scorsa, sono andati sul sicuro e consegnata la sfera a Triche, hanno riportato la partita nettamente a loro favore. Immutati i punti, Forlì attende di conoscere l'esito di Trieste-Jesi di domani: se Trieste vincesse staccherebbe il Credito andando a +2.

La partita. Chi ben comincia è a metà dell'opera. Non nel basket, non se davanti ai 40' di batti-ribatti, non se il tuo avversario è la prima forza del campionato e soprattutto non se gli arbitri trovano oltremodo sollazzevole fischiare falli al tuo riferimento tecnico-tattico. E così Forlì principia alla grandissima, presa per mano da Tyler MVP Cain (3-6, 3'), si vede prontamente rintuzzare dalla coppia stelle e strisce del Trento (Elder e Trische entrambi “on fire” dalla linea più distante dal cesto per il 15-11, 7'30”) infine superare in tromba dall'Aquila, 23-15, tutto nel giro di 10'. In mezzo la terza penalità comminata senza molto criterio dalla terna Nardella-Salamone-Princiotta al perno del Credito, Tyler Cain. La zona imbastita da entrambe le compagini, esalta i giocatori di striscia: ai 5 di Saccaggi (25-20) replica Fiorito (8) e Trento resta padrona per 37-24 (15'). Padronato che diventa dittatura al 4° fallo fischiato in un momento di pura fantasia, in attacco, a Tyler Cain. Galli, infatti, s'infuria e dal fallo tecnico conseguente Trento esce meglio di Tania Cagnotto dal trampolino a 3 metri: 43-27 (17'30”). Time out risintonizza il Credito che rientra più cattivo e mobile. Trento per la prima volta balbetta, gli ospiti risalgono a -11, 47-36, (19') ma una doppia dormita sulla pressione a tutto campo regala a Pascolo la chance di far toccare ai suoi il 20' sul 51-36. Il secondo tempo è da teatro degli orrori: prima Triche schiaccia in testa a Sergio, poi Eliantonio ha la pessima idea di farsi fischiare pure lui il 4° fallo, quindi segue l'ennesima discutibile decisione degli arancioni ovvero penalità a Saccagi su Baldi Rossi a rimbalzo. Sacca non lesina proteste e parte pure il tecnico: pronti via e Trento vede già lo striscione d'arrivo, +21, 59-38 (23'30”). Ma il Credito dimostra di che pasta sia fatto e poco a poco, sfruttando al meglio il ritorno in campo di Cain, trova solidità a rimbalzo e lancia l'arrembaggio. La zona 2-3 di Trento è crivellata da Jazz, trascinatore del momento. Al 29' il divario è “umano” (64-53). Tre minuti dopo, grazie alle bordate offerte da Cain alla causa forlivese, è -10, 73-63. Il fallo più tecnico stavolta dati a Luca Lechtaler fruttano la limatura ma anche il ritrovato riequilibrio per Trento: con Baldi Rossi l'Aquila è in effetti più agile; una situazione in cui Cain fa meno paura. Le energie finite nel serbatoio forlivese e una fiammata al napalm di Triche (7 punti in 3', a cavallo del IV periodo, 82-69 al 35'30”) spengono tutte le luce. E Forlì pensa ora al turno infrasettimanale con Torino, giovedì al PalaFiera. 

AQUILA TRENTO - Triche 28, Pascolo 16, Baldi Rossi 5, Forray 7, Elder 14, Fiorito 8, Molinaro ne, Galmarini ne, Lechthaler, Spanghero 11. All. Buscaglia
CREDITO DI ROMAGNA FULGORLIBERTAS FORLI' - Cain 15, Crow 15, Ferguson 17, Saccaggi 13, Sergio 5, Basile 5, Mascherpa, Battistini 2, Ravaioli ne, Eliantonio 4. All. Galli
PARZIALI - 23-15, 51-36, 68-54
ARBITRI - Nardella, Salamone, Princiotta