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L'Aquila vola troppo in alto per Le Gamberi: a Trento è batosta 94-71

Pesante lezione per Forlì salita a Trento senza Bo Spencer e non troppe motivazioni. Insuccesso su tutti i fronti che complica terribilmente le chance 4° posto.

Mettete su un piatto due pesi leggeri, come una rosa ridotta all'osso e poche motivazioni; sull'altro, invece, tutta la “gravità” di una squadra compatta, quadrata, esperta pronta a tutto pur di raggiungere un obiettivo ambizioso per una neopromossa, i play-off. Togliete ora il fermo e vedete da che parte pende la bilancia. Ecco spiegata la debacle patita dalla FulgorLibertas in casa della BitumCalor Trento. Senza Bo Spencer (a referto ma tenuto precauzionalmente in panca per 40' per farlo recuperare dalla botta al tallone presa a Bologna) con Terrence Roderick sempre dolorante alla schiena e “il Sindaco” Natali non al meglio (opache le loro prove), la truppa Le Gamberi è salita nella terra dei canederli fisicamente scarica, con la pancia forse un po' piena dalla poule promozione già conquistata. Illusi i 50 circa forlivesi presenti al PalaTrento arrivando a -5 a inizio III quarto (45-40), una sfuriata dell'Aquila sulle ali dell'ex Toto Forray-BJ Elder-Dordei (in 6' il parziale è stato di 21-6) nonostante le resistenze di Borsato e Musso, ha chiuso ogni storia. Mentre Trento conquista così i play-off (anche Bologna, vincente a Imola; fuori resta Scafati), i piazzamenti finali di tutte le 8 ammesse saranno tutti decisi domenica. Unica semi-certezza è che il 4° posto sarà obiettivo pressoché impossibile per Forlì che oltre a battere Verona dovrà sperare che Brescia in casa proprio con Trento, resti al palo.

Primo tempo – Senza il “faro” Bo Spencer – in panca solo per onor di firma – spazio subito in regia all'arma tattica Batman “The Machine” Borsato. Infilzata da 6,75 di Musso scalda i cuori dei romagnoli saliti alle pendici delle Alpi. Immediata risposta trentina con un parzialone spezza-gambe di 12-0 con cesti di Umeh (5), Dordei e Pascolo: 12-3, 2'30”. La Bitumcalor difende bene (le mani addosso di BJ Elder su Roderick fanno effetto quanto il “solito” mal di schiena), lotta a rimbalzo all'opposto di Forlì, poco avvezza, a misura di un abisso reale tra motivazioni delle due contendenti. Dell'Agnello chiama time-out, rimescola il quintetto ma Elder e Pascolo forzano di fisico il malleabile fortino portando l'Aquila parecchio in alto: 26-12 (su due liberi di Conte) al 8'30”. Borsato (tripla) e una bomba-miracolo di Musso da metà campo allo scoccare del 10', tengono acceso il cero della speranza: 27-18. Simeoli (2 cesti) prova a riprendere il discorso (27-20) che gli italici Dordei e Conte, però, spezzano: 32-22, 13'. Dell'Agnello tenta la carta del quintetto più muscolare con Simeoli 4 e Natali 3; c'è forse più sostanza e Musso con l'ennesima tripla la fa fruttare al meglio (32-25, 13'45”). Nonostante Umeh latiti qui prende via il primo vero strappo pro Trento della partita: BJ Elder e Spanghero la mettono da fuori e Dordei firma il massimo vantaggio, +13, 40-27 (16'). Una stoppata di TRod su Spanghero e l'uscita dal campo di Pascolo per infortunio infrangono il magic moment Bitumcalor: stringendo più in difesa Forlì fa 0-7 (cesti di Borsato, Natali e 2 liberi di Soloperto per 3° fallo di Dordei) e al 19' è 40-34. Grazie a Elder (3) e a una magia sulla sirena di Roderick si va al riposo sul 43-36.

Secondo tempo – Dolce è la ripresa (Musso tripla, 45-40, 22'30”) e la sensazione è che il bandolo sia lì che aspetta i romagnoli ma tre distrazioni offensive e difensive lasciano spazio a Trento che, ben condotta dall'ex Toto Forray, accende il turbo. In 5' Forray, Elder e Dordei mostrano tutto il il loro repertorio mentre Forlì cade in catalessi. Il crescendo è inarrestabile (in mezzo c'è pure un antisportivo di Simeoli) e Dell'Agnello sconsolato vede i suoi finire, al 29', a -20, 66-46 (dopo un libero di Conte). Con TRod pure lui in panca, pure lui preservato, a tentar il miracolo nell'ultimo periodo sono Tessitori (4) e soprattutto Musso e Borsato con le loro triple (i migliori tra i biancorossi, 71-58, 32'). Nel basket tutto è possibile ma Umeh e Spanghero replicano senza pietà (77-60, 33'45”) chiudendo anzitempo, tra ulteriori indecisioni e perse romagnole, la contesa.

Bitumcalor Trento 94

Le Gamberi Forlì 71

PARZIALI – 27-18, 43-36, 68-48

ARBITRI – Peretti, Morelli, Noce

TRENTO – Umeh 8, Baioloni, Pascolo 12, Forray 15, Dordei 17, Basile 5, Garri 7, Zaharie ne, Elder 18, Conte 5, Spanghero 7. All. Buscaglia

FULGORLIBERTAS – Musso 18, Borsato 17, Natali 2, Simeoli 4, Agatensi ne, Roderick 12, Tessitori 6, Tabbi ne, Spencer ne, Soloperto 10, Basile. All. Dell'Agnello

NOTE – Trento: 2p 20/39 (51.3%), 3p 9/24 (37.5%), liberi 27/35 (77.1%), rimbalzi 35 (11 offensivi); Forlì: 2p 19/38 (50%), 3p 9/22 (40.9%), liberi 6/10 (60%), rimbalzi 35 (9 off)

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