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L'Unieuro cerca l'impresa nella tana di Udine: "Non saremo la vittima designata"

La corsa playoff è serrata e anche Udine non può permettersi passi falsi

Caccia aperta alla salvezza. Al PalaCarnera di Udine l’Unieuro (palla a due alle 18, arbitrano Gagliardi, Raimondo e Buttinelli) cerca la seconda vittoria stagionale in trasferta ma soprattutto i due punti che, in caso di contemporanea sconfitta di Bergamo, le garantirebbero la salvezza matematica in A2 con cinque giornate di anticipo sulla fine della stagione. Il convincente successo nello scontro diretto dell’ultimo turno su Orzinuovi ha mostrato una Forlì fisicamente pimpante e convinta: per vincere sul parquet di Udine però servirà un match quasi perfetto. Coach Lino Lardo ha mire altissime. Il roster, tra i più profondi del girone Est, è stato costruito con l’evidente intenzione di giocarsi la promozione in serie A e i risultati stanno dando ragione alla dirigenza friulana, con il terzo posto in classifica (30) dietro solo a Bologna e Trieste. Occhio però perché la corsa playoff è serrata e anche Udine non può permettersi passi falsi.

QUI FORLÌ - Out Davide Bonacini, in cabina di regia le alternative all’eccellente Naimy delle ultime settimane sono Jackson e Severini. Il resto della squadra è a disposizione di coach Valli che in settimana ha individuato la possibile chiave di volta del match: “La battaglia si giocherà sui tabelloni: i rimbalzi faranno la differenza - ha spiegato l’allenatore di Forlì -. Incontriamo non solo una delle prime tre del campionato, ma una squadra che non si nasconde: vuole salire in serie A altrimenti non avrebbe un roster così copioso e aggiornato con cinque e sei esterni. Udine è più di un'outsider, è una squadra esperta, la terza miglior difesa del campionato. È l'esatto opposto a noi, che siamo un laboratorio di ragazzi che vogliono affermarsi. Cercheremo di giocarcela come all'andata, non saremo la vittima designata”.

Ex di turno il capitano biancorosso Riccardo Castelli: “Per me è un piacere ritrovare tante facce amiche. Udine è terza, per loro sarà una partita importante perché lassù la classifica è corta. Noi cerchiamo la salvezza matematica che potrebbe già scattare domenica se vincessimo e Bergamo perdesse. La pausa ci ha dato qualche energia in più. Dispiace molto per l'assenza di Bonacini perché Davide ci tiene tanto: è una grossa perdita e cercheremo di arginarla tutti insieme. Sono sicuro che coach Lardo preparerà qualcosa di particolare per Naimy e Jackson".

QUI UDINE - Lardo ha messo in guardia i suoi: “Forlì è diversa rispetto all’andata (all’Unieuro Arena Udine s’impose 70-67) . In questo momento della stagione i romagnoli sono aggressivi in difesa e giocano bene. I due stranieri, essendo i due migliori realizzatori, sono i giocatori più temibili, ma non possiamo dimenticarci dell’ex Castelli, che vorrà fare bella figura, e di DiLiegro, che funge da punto di riferimento in area”. Andrea Benevelli è ancora indisponibile, Vittorio Nobile (stiratosi al polpaccio sinistro la scorsa settimana) è quasi out, mentre Ousmane Diop ha una caviglia in disordine.

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