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L'Unieuro finisce la benzina sul più bello: il derby è dell'OraSì

La squadra di coach Giorgio Valli spende tanto nei primi due quarti, mentre il roster di coach Antimo Martino si rifa' con gli interessi soprattutto nel terzo quarto.

Uno scarto di un punto. Il derby tra OraSì Ravenna e Unieuro Forlì 2.015 va ai bizantini di un punto, 68-67, davanti ad un Pala De Andrè stracolmo con oltre 3000 presenti. La squadra di coach Giorgio Valli spende tanto nei primi due quarti, mentre il roster di coach Antimo Martino si rifa' con una seconda parte di gara di eccezionale intensità difensiva, che ha consentito all’Unieuro solo 21 punti, e con una netta superiorità ai rimbalzi. Non è stata certamente una gara spettacolare, con tanti errori da entrambe le parti, ma agonismo ed emozioni non sono mai mancate fino all’ultimo secondo. Forlì, dopo un eccellente prima metà di gara, si è bloccata e le marcature multiple su Jackson oltre a quella di Montano su Naimy hanno tolto dal vivo della partita i due giocatori trainanti di Valli. Prima dell'inizio grande commozione al Pala De Andrè, quando l'assistente allenatore di Forlì Alberto Serra legge un ricordo dei genitori del piccolo Diego Marisi mentre il pubblico di entrambe le parti accende le luci dei cellulari. 

"I nostri tifosi meritavano di vedere la squadra vittoriosa - esordisce coach Valli -. È bastato non giocare il terzo quarto per riaprire la partita e poi è stata una lotteria. Dispiace patch è quando si alza il livello fisico non siamo pronti a controbattere. Dispiace perché i ragazzi si allenano tanto e ci danno dentro, ma non riusciamo ancora a farci valere. A volte sembriamo una squadra di cadetti al cospetto di una di professionisti. Questo per quanto riguarda soprattutto l'aspetto difensivo. Nel secondo tempo inoltre ci siamo passati poco la palla. Quando lo facciamo siamo tra le squadre più belle del campionato, ma quando non lo facciamo siamo di basso livello. Lo sappiamo, lo diciamo e lo facciamo vedere. Ancora non riusciamo ad abbracciare il gioco di squadra per 40 minuti. E dispiace perché commentiamo l'ennesima partita persa per un punto. Era una bella occasione e interpretata bene. Avevamo controbattutto tutte le loro mosse e alla fine ci è mancata quella cattiveria che invece loro hanno tirato fuori nel terzo quarto".

OraSì Ravenna - Unieuro Forlì, foto di Massimo Argnani

La partita

Inizio di partita all'insegna della fisicità e ben giocato da entrambe le squadre. Coach Martino mette in quintetto Sgorbati incaricato con le sue braccia lunghe ed i suoi centimetri di “infastidire” Yuval Naimy, cervello del gioco forlivese; dall'altra parte coach Valli inserisce fra i cinque di partenza Matteo Fallucca al posto del consueto Castelli abbassando in questo modo il quintetto Unieuro. Ed è proprio il giocatore romano che segna la prima tripla forlivese e dell'incontro per il 5-2 Forlì. Ravenna reagisce e con Rice va avanti 11-8, ma Forlì piazza un parziale di 10-5 per il 18-13 a 2'09'' dalla fine del primo quarto. Naimy ha poi in mano la palla della fuga, ma il prof sbaglia e dà il "la" alla rimonta dei Leoni, esaltata da una schiacciata di Alberto Chiumenti, contenuta dalla tripla di Falluca (19-21). Secondo quarto e l’Unieuro sfodera un campionario di triple (arriverà a metà gara con il 63%) per cercare la fuga (26-32) mentre Ravenna si carica di falli (29-39) e Naimy non perdona dalla lunetta. L’OraSì sbaglia un’enormità di tiri da sotto e Forlì traghetta così all’intervallo lungo in doppia cifra di vantaggio (35-46). Per i forlivesi dopo i primi due quarti, detto di Naimy (4 su 5 da due e 7 su 7 ai liberi) ci sono 2 punti per DiLiegro, 5 per Castelli, 6 per Fallucca, 11 di Jackson con 3-5 da tre, 2 di Bonacini, e 7 di Severini. Forlì chiude tirando meglio da tre – 7-11 per il 63% - che non da due: 8-17.

L'OraSì torna in campo con rabbia, recuperando subito otto punti, rifacendosi sotto 50-55 (15-9) anche con una difesa più convincente, per poi passare avanti 58-56 (23-9). Troppi errori sotto canestro per gli ospiti, con i padroni di casa a sfruttare i rimbalzi e giocare di rimessa. Forlì sembra aver finito la benzina e tra errori e decisioni arbitrali dubbi si presenta al primo time out dell'ultimo quarto sotto di due punti 63-61. Sale la tensione e le due squadre faticano a trovare la via del canestro (due volte di fila Severini e Naimy). La percentuale al tiro di Forlì scende al 41% e i bizantini allungano 68-63 (10-7) con Grant a 1'35". Sembra finita, a maggior ragione quando Forlì perde palla a 1'18''. Ravenna restituisce il favore a 53'' e DiLiegro chiude un gioco da tre punti per il 68-66 a 41''. Ravenna perde un altro pallone, poi Naimy ha anche la possibilità di pareggiare i conti, ma dalla lunetta fa 1/2. E sul tiro sbagliato di Giachetti Masciadri e Montano difendono la palla e conquistano la rimessa della vittoria fra il tripudio del DeAndrè.

Orasì-Unieuro 68-67 (19-21, 35-46, 58-56)
Orasì Ravenna: Giachetti 16, Rice 10, Chiumenti 4, Grant 13, Sgorbati 4, Montano 5, Masciadri 12, Raschi 2, Esposito, Vitale 2. All. Martino.
Unieuro Forlì: Naimy 14, Fallucca 6, Jackson 13, Severini 13, Diliegro 9, Castelli 9, De Laurentiis, Campori, Bonacini 3, Thiam. All. Valli.
Arbitri: Benis, Marton, Valleriani.
Note. OraSì: tiri da due 24/51, da tre 5/19, liberi 5/6, rimbalzi 45. Unieuro tiri da due 13/33, da tre 9/22, liberi 14/17, rimbalzi 30.

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