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Battesimo sulla neve per la nuova Ducati: "Ci attende una grande sfida"

Dopo lo spettacolare 'unveiling' delle quattro Ducati Desmosedici GP13, avvenuto martedì sera al rifugio Pradalago di Madonna di Campiglio, ha parlato il nuovo Direttore Genarale di Borgo Panigale

Dopo lo spettacolare ‘unveiling’ delle quattro Ducati Desmosedici GP13, avvenuto martedì sera al rifugio Pradalago di Madonna di Campiglio, da mercoledì mattina le "rosse" che prenderanno parte al mondiale 2013 sono esposte all’ingresso del PalaWrooom, centro nevralgico dell’evento. Dopo le parole dei piloti, è stato il turno del nuovo Direttore Generale di Ducati Corse, Bernhard Gobmeier.

La nuova Ducati GP13

Al 53enne ingegnere bavarese, al timone della divisione racing da inizio gennaio, è stato affidato il compito di riportare il marchio italiano nelle sfere alte della classifica del Campionato MotoGP. Gobmeier, uomo di notevole esperienza manageriale e ingegneristica, sia sulle due che sulle quattro ruote, ha parlato delle sue prime impressioni durante la conferenza stampa.
  "Sono molto soddisfatto", ha dichiarato Gobmeier. "Il primo approccio è stato decisamente positivo. L’azienda mi ha accolto in modo eccezionale e ho sentito subito di far parte di una grande famiglia. A livello umano le mie impressioni sono state molto buone e questo contribuirà certamente a creare un ambiente ideale per lavorare insieme a tutto lo staff, dedicando interamente le nostre risorse verso il marchio, l'azienda e il progetto.
 
"Ci attende una grande sfida e tutti sono curiosi di sapere cosa faremo per colmare il divario dai nostri concorrenti. Dobbiamo lavorare in diverse aree in cui secondo me si può fare la differenza. Abbiamo già fatto alcuni cambiamenti positivi sulla struttura della squadra, ed abbiamo alcune idee per quanto riguarda lo sviluppo tecnico della moto. Io preferisco parlare di evoluzione piuttosto che di rivoluzione e in questa ottica vogliamo verificare la validità di molto materiale sviluppato nella seconda parte dello scorso anno. Credo che già con questo approccio potremo migliorare le prestazioni della moto nel breve termine, ma stiamo ovviamente anche lavorando a nuove soluzioni che saranno introdotte nel corso della stagione.
 
"Avremo anche una seconda squadra Ducati in MotoGP, il Pramac Racing Team che assume il ‘factory supported’ status. I due piloti della squadra ci aiuteranno a raccogliere maggiori informazioni e ci daranno ulteriori input per il lavoro di sviluppo. Michele Pirro è il nostro nuovo collaudatore e avrà anche l’opportunità di partecipare come wild-card a tre gare. Nel complesso penso che siamo in una situazione ottimale per quanto riguarda il personale e le tecnologie che abbiamo a disposizione, per cui sono ottimista per il futuro.
 
"Ovviamente è troppo presto per parlare di risultati. Dobbiamo aspettare i primi test dove proveremo dei nuovi particolari e soprattutto daremo ai piloti la possibilità di conoscere a fondo la moto. Sono fiducioso che con le informazioni che ci daranno i piloti e il know-how dei nostri ingegneri potremo migliorare in modo abbastanza rapido. Il nostro obiettivo per quest’anno è tornare a lottare per il podio.”
 
Con la conclusione delle attività istituzionali per il Ducati Team, l’attenzione dei media presenti a Wrooom si sposta ora verso la Scuderia Ferrari di Formula 1. I piloti Ducati avranno quindi tempo per rilassarsi e godersi qualche ora di svago sulle piste di sci prima di ritrovare i loro colleghi di F1 venerdì, giornata conclusiva della manifestazione, in cui saranno coinvolti in una gara di sci durante la mattinata e nella spettacolare esibizione-gara di kart sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio in serata.

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