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Lega Pro, Cammaroto traccia il punto sul Forlì: "Gubbio ha segnato la svolta"

Da diverse partite in difesa giocano sempre gli stessi quattro giocatori e secondo Cammaroto questo aiuta l'affiatamento e l'unità della squadra

Dopo il buon pareggio contro la Maceratese, Vincenzo Cammaroto è già proiettato alla prossima sfida che vedrà il Forlì impegnato domenica alle 18,30 contro il Teramo al Morgagni. "E' una squadra che a livello di giocatori si meriterebbe una posizione più alta in classifica - esordisce il difensore classe 1983 -. Possiede calciatori di categorie importanti. Tuttavia se si guarda la rosa anche il Mantova in confronto a noi possiede giocatori ben più esperti, non ci sono paragoni, eppure ora sono sotto di noi. Non so cosa aspettarmi dalla partita di domenica, conosciamo la difficoltà del campionato e abbiamo lo spirito giusto per affrontare ogni partita".

Per Cammaroto la partita di Gubbio ha segnato la svolta alla stagione dei biancorossi: “Noi guardiamo i risultati, però a differenza di gente esterna sappiamo come lavoriamo durante la settimana; si può perdere anche giocando buone partite e noi ne siamo l'esempio. A Gubbio abbiamo dato la svolta importante a questo campionato e migliorato il nostro rendimento, soprattutto a livello di atteggiamento. Il risultato non è la conseguenza, sarebbe troppo facile, ci sono altri aspetti e altre dinamiche nella partita; un po’ di fiducia e di morale può solo motivarci maggiormente".

Il difensore non si mostra totalmente soddisfatto del proprio rendimento in questa stagione, al di là degli ultimi risultati: “So che posso fare sicuramente meglio, sono abbastanza esigente da me stesso e lo sono sempre stato. Sono inoltre convinto che una persona possa sempre continuare a migliorare, non bisogna mai sentirsi completi”. Cammaroto è arrivato in biancorosso la scorsa estate “Ho accettato nonostante avessi ricevuto qualche richiesta quest'estate vicino a casa, ma non mi piacevano né il discorso societario né quello progettuale che mancava. Quando mi ha chiamato Cangini e ho parlato con il mister ho accettato a priori e non me ne sono pentito”. Da diverse partite in difesa giocano sempre gli stessi quattro giocatori e secondo Cammaroto questo aiuta l'affiatamento e l'unità della squadra: “Non penso che il rendimento di una squadra dipenda solo dalla difesa, bisogna avere una certa continuità non solo nei difensori ma anche nella gestione dell'intera squadra”.

 

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