Marcopolo sconfitta nel primo test stagionale: ma c'è già voglia di basket
Prima uscita stagionale davanti a mille sostenitori che hanno sfidato la sauna del Palafiera. Venerdì sera in amichevole i biancorossi hanno affrontato gli universitari della West Virginia (67-92 il punteggio finale)
Prima uscita stagionale e primo piccolo bagno di folla (oltre 1.000 i sostenitori dei biancorossi presenti in un PalaFiera versione sauna) per la FulgorLibertas ancora priva di Huff e Nardi, che venerdì sera ha affrontato in amichevole gli universitari della West Virginia. Esordio infelice per il risultato – d'altronde i giovani a stelle e strisce, oltre a mostrare ottime individualità (Jones, il massiccio turco Kilicli e Darryl Brynt su tutti) sono parsi atleticamente nettamente più in palla – ma tecnicamente parecchio interessante, offrendo già alcune chiare indicazioni su quelli che saranno alcuni liet-motiv dell'annata '11-'12.
Punto uno, Austin Freeman. Fisicato, solido, buona mano (8/15 da 2 e 4/11 da 3 con 24 di valutazione dopo aver comunque un po' “sbracato” nel finale), il rookie sembra veramente nato per calcare da protagonista i parquet d'Europa. Punto due, Tony Easley: leggerino lo è e nella tonnara sotto il cesto a volte fatica a tagliar fuori pari ruolo di stazza ma alla fine raggranella 14 rimbalzi, 13 punti e ben 6 stoppate. Not bad.
Punto tre, Stefano Borsato. Il pretoriano di coach Vucinic si è presentato tirato a lucido ai nastri: mano rovente e faccia giusta, parte dai blocchi con 15-20 in campo già assicurati e chance per puntare al titolo di sesto uomo. Punto quattro, le note dolenti: Natali, Campani, Bianchi e Colosio, i giovani italiani non hanno brillato (dei quattro solo Natali ha sporcato la retina, con 3 punti), patendo per tutti e 40' i più arrembanti avversari. Di tempo per crescere ce n'è, comunque.
Nonostante il ritardo di oltre mezzora accumulato in autostrada scendendo in Romagna da Venezia, l'avvio è tutto per West Virginia (0-8) con Jones e Kilicli a far bottino in area. A invertire la rotta è Stefano “Bum-Bum” Borsato che con tre triple consecutive porta Forlì a +1, 9-8 (4'). A dar manforte alla guardia trevigiana, mostrando precisione dall'arco e indubbio talento nella lettura delle difese, è Austin Freeman e Forlì può chiudere avanti 24-22 il primo quarto. Stesso tenore nei secondi dieci minuti con la coppia Borsato-Freeman a reggere il timone di tutta la barca biancorossa (38-34, 13'30”) e Easley a dare i primi assaggi del suo repertorio fatto tutto di verticalità, stoppate e movimenti rigorosamente fronte a canestro. Il primo tempo comunque non schioda l'equilibrio (45-44 il finale pro locali). La ripresa invece segna il tracollo fisico dei biancorossi: mentre Borsato e Freeman tirano fiato, nessuno li rimpiazza così West Virginia (Jones in testa) pasteggia col cesto altrui toccando quota +21, 48-69 (28'). Per tenere il ritmo Colombo chiama una zona 2-3 che getta sabbia negli ingranaggi americani quel tanto per Forlì per recuperare fino al -13 di chiusura ostilità, 67-90.
Archiaviato l'esordio, sabato 20 è già ora di un'altro test, stavolta (alle 18) con Fairfield University.
FULGORLIBERTAS 67
WEST VIRGINIA 90
(24-22, 44-45, 52-72)
MARCOPOLOSHOP.IT FULGORLIBERTAS FORLI' – Borsato 19, Natali 3, Colosio, Bianchi, Natali, Michelon, Campani, Freeman 32, Easley 13. N.e.: Berlati e Maraldi. All. S. Colombo
WEST VIRGINIA – Rutledge, Jones 24, Brown 5, Kilicli 14, Forsythe 5, Dickerson, McCune 3, Bryant 15, Williamson 6, Noreen 4, Miles 14. All. B. Huggins