Basket, porte girevoli alla Fulgor: Marino va a Treviglio

Come bengala che illuminano a giorno la notte dei tifosi forlivesi, alla vigilia della trasferta in casa della Givova Scafati, piombano potenti voci di mercato per la FulgorLibertas. In primis, parrebbe cosa fatta la cessione del play Tommaso Marino all'ambiziosa BluBasket Treviglio, in A Dilettanti. Arrivato in Romagna a novembre dopo un infelice avvio di stagione a Ostuni, il regista senese classe 1986 più che colpe sue – attendersi potesse esser più che un buonissimo cambio, non era giustificabile – paga, da un lato, la necessità di Forlì di sfoltire la rosa (dagli attuali 14 tesserati a 10), dall'altro il netto cambio di registro tattico voluto dallo staff fulgorino all'addio a Tony Easley che ha portato in casacca romagnola il timoniere USA, Brad Wanamaker. Regolarmente in campo domenica, Marino, ha disputato otto gare in maglia MarcoPolo collezionando 3 punti e neanche 14 minuti di media. Sarà altra la musica che Tommaso potrà suonare nell'ex B1: alla corte di coach Vertemati, troverà minuti, responsabilità e un team che punta a salire di categoria.

Sfruttando il prossimo turno di riposo stessa sorte potrebbe capitare a un altro 'petalo' biancorosso: Joe Trapani. Il passaportato sarebbe richiesto con insistenza da un importante team di A1. Qui la situazione pare però più nebulosa (per non dire contradditoria) dato che, ceduto Joe e con Mike Nardi ancora ben lontano dal solcare il parquet da protagonista, la MarcoPolo si troverebbe senza passaportato e con il solo Lestini come ala piccola pura.

Ovvia deduzione da questo giro di valzer, il prossimo approdo del centro Diego Banti da Verona: chiuso dal rinnovo per il team scaligero del roccioso Christian Di Giuliomaria, il centro toscano troverebbe invece ampi spazi, se non i gradi di titolare, a Forlì. Quella di Banti è oggi, in effetti, l'unica pista percorribile per Forlì mentre restano puri sogni, i nomi di Valerio Mazzola di Montegranaro e del brindisino Mitch Poletti.