Transatlantica in solitario nel freddo dell'Atlantico del Nord: Michele Zambelli pronto per la Ostar

Dopo due anni di preparazione Michele Zambelli, a bordo della sua imbarcazione Illumia 12, sarà sulla linea di partenza della Ostar, regata in solitario che dal porto inglese di Plymouth si chiude con il taglio del traguardo in America a Newport. La Ostar viene considerata tra le regate più impegnative nel circuito delle traversate oceaniche in solitario sia per il percorso, circa 3000 miglia no stop, che per le condizioni che gli skipper devono affrontare. La rotta più breve infatti passa nella zona a Nord dell’Atlantico, quella più fredda, lungo il tratto dove nascono le perturbazioni e si spostano verso l’Europa con la conseguenza di avere vento e correnti contrari alla direzione che gli skipper devono seguire, fino a passare nei famosi banchi di Terranova dove le onde possono arrivare ad altezze importanti.

Per affrontare questa regata  Zambelli, socio del Club Nautico Rimini, ha lavorato per oltre 2 anni seguendo un piano di ottimizzazione di Illumia 12, un Class 950, che gli permetterà di affrontare le dure condizioni che si presenteranno durante la traversata. “Finalmente torno in Oceano - commenta lo skipper romagnolo - Questa volta però l’Atlantico lo navigherò in modo diverso da come ero abituato fino ad oggi2. Zambelli infatti ha già attraversato l’Oceano in altre regate nella sua precedente esperienza nella Classe Mini 6.50, dove però la rotta era più a Sud dove i venti, gli Alisei, sono favorevoli e dove il clima è decisamente più caldo.

“La Ostar è una regata dura - conclude Zambelli - ma tutti i grandi navigatori hanno tagliato la linea di partenza di questa regata.” L’albo d’oro della Ostar infatti vanta i nomi dei più grandi skipper oceanici che dal 1960, anno della prima edizione, si avventurano in questa regata che viene organizzata solo ogni 4 anni. "Anche Illumia si trova ogni giorno davanti alle sfide del mercato - ha affermato Marco Bernardi, presidente di Illumia - ed è proprio per questo che continuiamo con decisione a sostenere il progetto di Michele, perché ci ricorda che anche i venti contrari possono portarci alla meta". Lunedì, alle 12, il porto di Plymouth darà quindi il via agli skipper che faranno rotta diretta verso l’arrivo a Newport, con un tempo medio di percorrenza di circa 25 giorni.