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E' tempo di bilanci per il settore giovanile della Volley 2002 Forlì

Ideati come un invito alla pallavolo e a vivere i valori dello sport di squadra, i corsi di MiniVolley sono completamente gratuiti e si svolgono nella Palestra del Centro Studi, tutti i martedì dalle 16 alle 17.30 e i giovedì dalle 17.00 alle 18.30.

Il settore giovanile della Volley 2002 è il percorso parallelo a quello della prima squadra su cui la società, presieduta da Giuseppe Camorani, da sempre punta moltissimo. Questo settore non viene infatti considerato solo come una fucina di talenti o un bacino a cui la prima squadra potrà attingere, ma viene inteso anche come servizio sociale in ambito sportivo per il territorio. Fiore all’occhiello del settore giovanile sono i gruppi di MiniVolley, che possono essere seguiti dalle bambine nate negli anni 2005-2006-2007-2008. Ideati come un invito alla pallavolo e a vivere i valori dello sport di squadra, i corsi di MiniVolley sono completamente gratuiti e si svolgono nella Palestra del Centro Studi, tutti i martedì dalle 16 alle 17.30 e i giovedì dalle 17.00 alle 18.30.

Allenatrice del MiniVolley è Anna Maria India, fresca laureata in scienze motorie. Una professionista con grande passione e amore nei confronti dello sport e dei ragazzi, un giusto mix per questa fascia di età. “Dal mio punto di vista – assicura Anna Maria India – la stagione del settore giovanile è andata discretamente bene. L'avviamento alla pallavolo nel MiniVolley è stato da me proposto come esperienza-gioco con il proprio corpo. Infatti, le bambine attraverso le attrezzature di gioco, la musica e il ritmo hanno preso coscienza delle proprie capacità e padronanza dei propri schemi motori, imparando ad adattarsi alle variabili spaziali e temporali”.

“Gli allenamenti sono stati seguiti con costanza e impegno – continua l’allenatrice del MiniVolley della società forlivese – riuscendo a sviluppare lo spirito di gruppo e di collaborazione comprendendo il valore delle regole e l'importanza del rispetto di queste ultime. Inoltre, dal punto di vista tecnico, i fondamentali di gioco sono stati raggiunti in modo soddisfacente”.“L’impianto e la sua disponibilità d’orario – rileva India – non sempre sono stati compatibili con gli impegni scolastici delle bambine ma, in genere, non hanno creato grossi disagi”.

“Personalmente credo – conclude India – che la situazione del settore giovanile possa migliorare concependo lo sport praticato non solo come passatempo ma anche come mezzo di crescita. Ecco perché penso che l'impegno e la costanza da parte di tutti i componenti della società siano di vitale importanza per la crescita del singolo e della collettività”.

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