MotoGp, Pedrosa batte Marquez: è lui il re di Jerez. Lorenzo 3°, Dovi splendida rimonta

Parla spagnolo il podio di Jerez, quarta tappa del mondiale MotoGp. Dani Pedrosa ha ribadito lo stato di grazia mostrato fin dal primo turno di prove libere del venerdì, dominando i 27 giri della tappa andalusa sin dal semaforo verde. Niente da fare per il compagno di squadra Marc Marquez, che ha provato nel finale a mettere il cupolino della sua 93 davanti alla gemella 26. Ma contro questo Pedrosa non c'era nulla da fare. Prima gioia per il binomio composto da Jorge Lorenzo e Ducati: l'ex campione del mondo ha portato la GP17 sul podio, dando un segnale di fiducia a Borgo Panigale. Su una pista da sempre complicata per la rossa Lorenzo ha tirato fuori un'ottima prestazione, che lo proietta con ottimismo al prossimo round di Le Mans.

Bellissima anche la rimonta di Andrea Dovizioso, risalito dalla 14esima alla quinta posizione. Peccato per la sciagurata qualifica, perchè l'ex campione del mondo della 125cc aveva un passo per lottare per le posizioni di vertice. Resta comunque alto il gap dalla vetta, oltre 14" per Lorenzo e 22 per il forlivese. Ma la Honda vista a Jerez era su un altro pianeta. Tra le due Desmosedici la Yamaha del team Monster di Johann Zarco.

"Un bel risultato dopo un weekend non proprio facilissimo, visto che partivo molto indietro in griglia, cosa che complica sempre tutto - affema Dovizioso -. Però siamo stati bravi, e io sono riuscito a recuperare posizioni e a guidare con tranquillità riuscendo a portare a casa una buona posizione all’arrivo. Abbiamo lavorato bene tutto il weekend e ieri avevamo dimostrato di avere un buon passo, ma partire dietro certamente non aiuta e quindi devo cercare di essere più incisivo nelle prove. Faccio i miei complimenti a Jorge perché ha guidato molto forte durante tutto il weekend ed ha ottenuto un gran bel risultato per lui e per la Ducati.”

Il francese ha fatto meglio degli ufficiali Maverick Vinales e Valentino Rossi, che non sono andati oltre la sesta e decima posizione. Il "Dottore", in particolare, ha pagato una crisi di gomme, che l'ha fatto precipitare ad oltre 38 secondi da Pedrosa, venendo superato facilmente anche da Folger e Aleix Espargaro.

Il nove volte iridato mantiene la leadership del campionato con 2 punti su Vinales e 4 su Marquez. Ma la casa dei tre diapason dovranno lavorare duro per contenere la rimonta della casa delle ali. Il mondiale è più avvincente che mai. Dalla Spagna alla Francia: il Circus del Motomondiale vola su una pista tradizionalmente amica della Yamaha. Da qui Rossi dovrà subito voltare pagina e cancellare la crisi tecnica che l'ha travolto questo settimana per poter credere nel sogno della decima iride.