Inizia col sorriso il weekend del ducentesimo gran premio di Andrea Dovizioso nella top class. Nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del Motomondiale, il forlivese della Ducati ha chiuso ad appena 97 millesimi dalla migliore prestazione realizzata dal compagno di squadra Danilo Petrucci in 1'37"909. Un uno-due importante, che evidenzia la competitività della Desmosedici sul rinnovato asfalto di Jerez De La Frontera. Il passo gara espresso sia dal leader del campionato che dal pilota ternano è confortante.

"È stato un inizio positivo, soprattutto per il ritmo che abbiamo tenuto con gomme usate ad alte temperature, più che per la posizione in sé - esordisce Dovizioso -. Siamo riusciti a migliorare il feeling con la moto nel corso della giornata ed a livello di passo siamo tra i primi, ma credo che Marc (Marquez, ndr, secondo nella combinata dei tempi a 12 millesimi da Petrucci grazie al crono del mattino) abbia ancora un leggero vantaggio. La classifica potrebbe non rispecchiare i valori in campo, e comunque le condizioni dovrebbero essere ottimali nella FP3 di sabato mattina, quindi bisognerà continuare a spingere per accedere direttamente alla Q2, perché mi aspetto distacchi molto ridotti. Ci resta qualcosa da migliorare nei curvoni veloci, dipenderà anche dal vento, e stiamo ancora cercando di interpretare al meglio l’asfalto nuovo, il cui grip potrebbe cambiare in vista della gara. Dobbiamo mantenere alta la nostra concentrazione". 

Marquez, come ha osservato Dovizioso, è in ottima forma: il portacolori della Repsol Honda, che non ha cercato la prestazione, ha chiuso al quarto posto nel turno pomeridiano a poco più di due decimi dalla vetta, alle spalle della Honda di Cal Crutchlow. Chi è in difficoltà è Valentino Rossi, solo 14esimo con la Yamaha. Non sorride nemmeno il compagno di squadra Maverick Vinales, quest'ultimo quinto, ma molto nervoso ai box. Brilla il francese Fabio Quartararo con la Yamaha Petronas, mentre Franco Morbidelli non è andato oltre la 18esima piazza. Nono crono per Jorge Lorenzo (Honda Repsol) davanti alla Ducati di "Pecco" Bagnaia. A precederli le Honda di Stefan Bradl e Nakagami.