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MotoGp, si vola in Malesia. Dovizioso spera: "Sepang è una delle mie piste preferite"

Il forlivese della Ducati è reduce dal positivo quarto posto di Phillip Island, ottenuto su una pista che ha sempre faticato a digerire

E' un Andrea Dovizioso particolarmente motivato quello che si presenta questo weekend a Sepang per il Gran Premio della Malesia, penultimo appuntamento del mondiale MotoGp. Il forlivese della Ducati è reduce dal positivo quarto posto di Phillip Island, ottenuto su una pista che ha sempre faticato a digerire. "Arriviamo in Malesia molto soddisfatti della quarta posizione ottenuta in Australia - esordisce l'ex campione del mondo della 125cc -. Sepang è una delle mie piste preferite e quest’anno con l’asfalto nuovo e il banking modificato in alcune curve sarà sicuramente ancora più interessante e affascinante. Come sempre dovremo capire come si comporteranno la moto e soprattutto le gomme con tutti questi cambiamenti, ma sono sempre andato bene a Sepang e quindi non vedo l’ora di scendere in pista". Nella classe regina Dovizioso è salito sul podio in Malesia due volte, l'ultima nel 2010, nelle sue sette partecipazioni. Lo scorso anno “Dovi” si è ritirato in seguito a una caduta nel corso dell’undicesimo giro dopo essersi qualificato in settima posizione per la gara.

Il programma del weekend di Sepang inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 9.55 (3.55 in Italia) mentre la gara, sulla distanza di venti giri, è prevista per domenica alle 15 (8 in Italia). Quello di Sepang è un tracciato molto gradito alla maggior parte dei piloti, e che può vantare una serie di caratteristiche che lo rendono ideale per sfruttare al massimo le caratteristiche delle MotoGp: lunghi rettilinei, pista molto larga e tante possibilità di sorpassare. Tutti i team sono venuti in Malesia per la sessione di test Irta a febbraio, ma oltre al consueto caldo afoso del paese tropicale in questo weekend ci sarà anche l’incognita dovuta alla riasfaltatura dell’intero tracciato, con alcune modifiche alle vie di fuga e la sostituzione di quattro cordoli. Con quattro curve lente seguite da rettilinei e una decina di curve abbastanza rapide, la configurazione favorisce i sorpassi e le elevate velocità.

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