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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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MotoGp, si torna in pista per gli ultimi test: in Qatar si decideranno motori e telai

I collaudi nel deserto decreteranno l'ultimo appello, dal punto di vista tecnico, per i principali team della massima cilindrata

Il tracciato di Losail ospiterà da sabato a lunedì l'ultima sessione di test MotoGp prima del via del campionato, in programma proprio sul tracciato qatariota l'8 marzo. I collaudi nel deserto decreteranno l'ultimo appello, dal punto di vista tecnico, per i principali team della massima cilindrata e per motoristica, ciclistica ed aerodinamica. Saranno prove importanti per i team, che dovranno avere le idee chiare per quanto concerne il motore.

Nel giovedì che anticipa il primo gran premio, le squadre porteranno al collaudo sette propulsori che saranno sigillati e resteranno la scorta per tutto il campionato. In questo 2019 cambio di regole anche per l’aerodinamica. Si dovranno omologare due carenature senza alcuna possibilità di cambi successivi. La prima di queste scelte, sarà fatta proprio a Losail. La Ducati ha portato in pista nei passati test a Sepang una carena che presentava l’ala principale a livello del cupolino ed una soluzione multiplano sulla carena laterale.

La squadra italiana si prepara a proseguire le prove sulle sospensioni già viste in Malesia con l’utilizzo della farfalla "regola forcella" inserita sulla piastra dello sterzo e l’estensione metallica parallela al forcellone. Una soluzione che limita il trasferimento di carico sull’avantreno. L’aspetto sul quale il team di Borgo Panigale dovrà lavorare di più sarà il telaio, ancora punto in sospeso della marca italiana; in Qatar sia Andrea Dovizioso sia Danilo Petrucci proveranno alcune evoluzioni della componente portata in pista a Sepang. 

In casa Yamaha, Valentino Rossi e Maverick Vinales lavoratto in particolar sulla ciclistica, mentre il motore è stato già scelto. La nuova M1 è parsa molto competitiva e sembra che anche il tallone d’Achille della passata stagione, l’eccessivo consumo di gomma posteriore, sia stato limato. Honda ritrova Jorge Lorenzo, ma lo spagnolo non sarà al top al pari del compagno di squadra Marc Marquez. In Malesia il campione del mondo ha provato due diversi tipi di motore. I test serviranno per definire quale configurazione scegliere. Ma anche la ciclistica sarà parte del lavoro del box Honda con l’impegno sulle prestazioni dell’anteriore come priorità in questa tematica.

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