Il Pro-Piacenza blocca in casa il Forlì: i biancorossi condannati in Serie D
Mister Firicano si è affidato al 4-3-1-2, schierando dal primo minuto Hamlili e Capellini, mentre Franzini ha replicato con un 4-3-3 con Schiavini in mediana
Un pareggio che brucia. Il Forlì non è andato oltre lo 0-0 nella sfida di ritorno di playout contro il Pro-Piacenza, retrocedendo in serie D. Non è bastato il forte entusiasmo del pubblico forlivese, manifestato già dal mattino fuori lo stadio 'Morgagni', per ribaltare il risultato di sabato scorso. Agli ospiti, forti del 2-1 del Garilli, bastava non perdere per mantere un posto in Lega Pro. E così è stato. Mister Firicano si è affidato al 4-3-1-2, schierando dal primo minuto Hamlili e Capellini, mentre Franzini ha replicato con un 4-3-3 con Schiavini in mediana. Nonostante un gran possesso palla, i padroni di casa si sono affacciati poche volte dalle parti dell'estremo difensore avversario Alfonso, merito anche del fortino costruito da Schiavini
Primo tempo di marca biancorossa, con gli emiliani perfetti in difesa a contrastare le iniziative Capellini e Melandri. La prima incursione offensiva dei padroni di casa è arrivata al settimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo al sesto minuti, con Capellini che in acrobazia ha mandato la sfera fuori. Lo stesso si è reso protagonista dopo nove minuti con un tiro dalla distanza che non ha impensierito l'estremo difensore Alfonso. Ancora Capellini pericoloso al 22', con una conclusione che si è spenta addosso al difensore Bini. Al 33' ci ha provato Drudi a gonfiare la rete, con un calcio di punizione di poco sopra la traversa.
Nella ripresa il Pro-Piacenza ha lasciato negli spogliatoi l'atteggiamento difensivo, alzando il baricentro della manovra di gioco, bloccando le iniziative del Forlì. Nonostante uno schieramento offensivo, la squadra di Firicano ha faticato a trovare spazi, rendendosi meno pericolosa rispetto ai primi 45 minuti. A sei giri di lancette dalla fine ospiti in dieci per il rosso diretto a Bini, ma i padroni di casa non sono riusciti ad approfittare della superiorità numerica. A spegnere le ultime speranze il portiere Alfonso, che in pieno recupero ha neutralizzato una conclusione di Hamlili dal limite. Il Forlì saluta così la Lega Pro.
