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Forlì in piena emergenza per la trasferta di Castelfranco Emilia: "Match fondamentale"

"Ho detto ai ragazzi che è la partita più importante di questo finale di campionato perché ci può dare slancio per le partite con il Ravenna e il San Marino", ha dichiarato Gadda

Trasferta a Castelfranco Emilia per la 34esima giornata di campionato per il Forlì. Per mister Massimo Gadda la sfida di domenica sarà fondamentale: “Ho detto ai ragazzi che è la partita più importante di questo finale di campionato perché ci può dare slancio per le partite con il Ravenna e il San Marino. Ci arriviamo con tante assenze, però pazienza, la squadra rimane più che competitiva”. L'allenatore dovrà fare a meno degli squalificati Nocciolini ed Enchisi e degli infortunati Gianluca Turchetta e Davide Bisoli (distrosione ad un ginocchio). Forfait anche per l'estremo difensore Merelli, condizionato da un problema alla spalla (sarà pronto per la sfida col Ravenna), mentre D'Appolonia ha la fabbre. A difendere la porta ci sarà Giovanni Lombardi.

Sulla formazione titolare c’è ancora qualche dubbio: “In difesa devo decidere tra Fantini Cola e Vesi. In attacco giocherà uno tra Rrapaj e Bussaglia. Per il resto Adobati a destra, Lo Russo a sinistra. Capellupo, Tentoni, Bergamaschi a centrocampo. In attacco Personè e Peluso. Marco Spinosa ha solo due allenamenti nelle gambe. Ha recuperato dalla pubalgia e domenica scorsa lo avrei fatto giocare dall’inizio, ma ha avuto la febbre per tre-quattro giorni. È in grado di fare uno spezzone di partita”. Il mister ha fiducia nella rosa, nonostante i molti che non potranno scendere in campo: “Le assenze sono molte, è un momento un po’ così. Tra l’altro sono tutte cose sulle quali non ci puoi fare niente. Di tutti quelli infortunati non abbiamo nessuno per un problema muscolare. Si tratta di squalifiche o infortuni traumatici, o febbre. Pazienza. Le assenze sono tante, però la squadra rimane competitiva e in grado di fare risultato a Castelfranco, se centra la prestazione”.

La partita sarà resa difficile anche dalle condizioni del terreno di gioco, ma i ragazzi dovranno scendere in campo con l’atteggiamento giusto : “Ho sentito parlare di un campo brutto. Non mi aspetto una partita bella dal punto di vista della qualità. È necessario interpretarla bene, sarà una battaglia. Dobbiamo centrare bene la prestazione, come abbiamo fatto a Lentigione, eliminando gli errori e cercando di essere più concreti davanti alla porta. Ho rivisto la partita con l’Imolese, la squadra ha fatto una partita più che dignitosa, magari non al livello di certe partite di inizio campionato. Per esempio i quattro difensori hanno giocato benissimo domenica scorsa. Poi abbiamo preso due goal, uno per un rigore, uno per un errore, però la partita è stata interpretata in maniera perfetta. È vero che il momento non è dei migliori, ma non dobbiamo fasciarci la testa”.

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