Al Morgagni il big match, Gadda attende Inzaghi: "Bisogna giocarsela"

Tutto pronto al Morgagni per il big match che vedrà il Forlì ospitare il Venezia di Pippo Inzaghi. Mister Massimo Gadda ha annunciato che l'unico indisponibile è Ponsat per la squalifica subita contro la Reggiana. Spinosa rientra dall’inizio. L'allenatore ha riferito di essere davvero soddisfatto dell’andamento della squadra: "In questo momento i nostri 16 punti hanno per me un altissimo valore visto l’inizio disastroso che abbiamo avuto. Visti cosi non sembrano tanti, però attorno alla nostra posizione ci sono altre squadre. Dopo 12 partite avevamo 4 punti,  invece siamo arrivati a un bel traguardo, alla pari di molte squadre avversarie".

"Affrontiamo una realtà che è lontana anni luce da noi – ammette il mister - non tanto per i giocatori che scenderanno in campo, piuttosto per forza economica, spessore, tradizione e storia. È una squadra che nel girone di andata ha perso solo due volte: col Padova in casa e a Pordenone, quindi solo due squadre tra le più forti sono riuscite a batterla. Sono davvero in gamba, nulla da dire. Dalla partita contro il Venezia il Forlì è cresciuto tanto comunque, secondo me è diventata una squadra con una propria identità, il gruppo è cresciuto tantissimo. Il Venezia è una delle squadre favorite, ha dei giocatori con un pedigree di spessore, è una squadra fisica, tecnica. Tuttavia la partita dura 90 minuti e bisogna giocarsela. Bisogna fare una partita perfetta cercare di andare oltre i nostri limiti. In una partita può comunque succedere di tutto”.

Il campionato sarà fermo dal 30 dicembre al 22 gennaio: "Avere a che fare adesso con queste squadre così forti vuol dire che poi avremo degli scontri diretti che fanno la differenza. Poi dipende da quello che riusciremo a mettere insieme noi, bisogna vedere noi cosa riusciamo a fare contro le altre squadre. Poi questa sosta servirà secondo me a staccare mentalmente, non mi era mai capitato di fare una sosta così lunga ma secondo me può portare dei vantaggi; la squadra è sana e la cosa non mi spaventa".