MotoGp, riprende la sfida Dovizioso-Marquez. "Vincere ti dà forza e fiducia"

Il casco di Andrea Dovizioso raffigura due cavalli. I due simboli di quello che in questa stagione è il forlivese. Da un lato c'è il cavallo bianco, che rappresenta la parte razionale e calcolatrice; dall'altra quello nero, simbolo dell’istinto. Entrambi saranno decisivi questo fine settimana per battere un Marc Marquez sempre scatenato sul tracciato di Phillip Island. Dopo il capovaloro di Motegi, il portacolori della Ducati ha un ritardo di undici punti sul portacolori della Repsol Honda. Nel corpo a corpo il punteggio dice 2-0 a favore del romagnolo, maturato nelle epiche battaglie in terra austriaca e giapponese.

"Cercheremo di goderci il momento e fare del nostro meglio - afferma Dovizioso -. Qui Marquez va sempre forte, ma il fattore climatico è sempre molto importante". Quello visto in pista nel 2017 è un altro "DesmoDovi": "Vincere ti dà forza e fiducia e le vittorie fanno la differenza". La chiave di volta è stata la vittoria al Gran Premio d'Italia al Mugello, come il forlivese stesso ha ammesso: "Ha creato una situazione positiva all'interno del team".

Da lì in poi è prevalso il cavallo nero, quello del'irrazionalità. E peccato per i passi falsi nel secondo e terzo round stagionale, in particolar modo per il ko maturato in Argentina, quando il ducatista è stato trascinato a terra da Aleix Espargaro. Il presente dice che c'è da affrontare un Gran Premio d'Austrialia che forse sarà decisivo per le sorti del mondiale. "È difficile dire qual è il migliore pacchetto al momento, dipende dalle piste e le circostanze. Marquez è sempre stato consistente in tutta la stagione (unico zero in Inghilterra per il cedimento del motore, ndr), mentre io ho avuto un po' di alti e bassi".

Replica Marquez: "Phillip Island mi piace molto, ma vedremo come saranno le condizioni atmosferiche e il vento. Il mio pensiero è sempre lo stesso: provarci sempre fino all'ultima curva". Poi anche un complimento al diretto avversario: "Dai duelli con Andrea si impara sempre. A Motegi stavo spingendo tanto e lui era veloce. Poi ho commesso quel piccolo errore e lui è un gran staccatore. Dovremo migliorare su questo aspetto. In Austria invece ero al limite, ma ci ho provato". Questa è la regola di Marquez. Ed ora a parlare saranno moto e pista. Si comincia venerdì con le prove libere, in diretta su Sky, con la gara in programma alle 7 dopo quelle di Moto3 (4) e Moto2 (5:20). TV8, sul canale 8 del Digitale Terrestre, trasmetterà la sintesi delle qualifiche alle 9 di sabato mattina e le differite delle tre gare della domenica a partire dalle 11.