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MotoGp, si vola a Le Mans. Dovizioso: "E' una pista che mi piace"

L'ex campione del mondo della 125cc ha un ottimo feeling con il Bugatti

"Le Mans è una pista dove riesco ad esprimere al meglio il mio potenziale". Parole di ottimismo quelle di Andrea Dovizioso alla vigilia del Gran Premio di Francia, quinto round del Motmondiale. Il portacolori della Ducati è salito sul podio tre volte nella classe regina, l’ultima nella scorsa stagione quando si è piazzato al terzo posto dopo essersi qualificato con il secondo miglior tempo. L'ex campione del mondo della 125cc ha un ottimo feeling con il Bugatti: sul giro del "tutto o niente" è riuscito a qualificarsi sempre in prima fila per la gara negli ultimi cinque anni. Dovrà vedersela con una Yamaha in ottima forma, reduce dalla doppietta di Jerez firmata da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

Dovizioso arriva a Le Mans reduce dallo zero in Spagna: i controlli hanno evidenziato che il ritiro della Desmosedici Gp numero 4 non è stato causato da un guasto alla pompa dell’acqua, ma bensì da un problema ad un altro particolare che ne ha pregiudicato il corretto funzionamento. Ma il talento romagnolo è ora concentrato sulla prima sessione di prove libere, che scatterà venerdì alle 9.55 (la gara, sulla distanza di 28 giri, è prevista domenica alle 14).

"Con le nuove gomme quest’anno è davvero difficile sapere come sarà il circuito prima di essere scesi in pista il venerdì mattina - esordisce Dovizioso -. Ogni weekend di gara è completamente diverso da quello precedente e quindi bisogna ricominciare sempre il lavoro. Dovremo capire come funzionano le gomme qui sulla mia Desmosedici GP, ma sono fiducioso perché Le Mans è una pista dove riesco sempre ad esprimere il mio potenziale e quindi speriamo di avere la possibilità di essere competitivi e poter lottare con i primi".
 
Il circuito ‘Bugatti’ si trova 5 chilometri a sud della città di Le Mans e circa 200 chilometri al sudest di Parigi. Costruito nel 1965 attorno alla pista della 24 Ore di Le Mans, alla fine degli anni sessanta il tracciato viene scelto per ospitare un Gran Premio del Motomondiale. Dopo alcuni anni la prova di Le Mans scompare dal calendario del Campionato del Mondo fino alla stagione 2000, mentre venivano effettuati dei lavori per migliorare la sicurezza del tracciato. La pista è piuttosto stretta ed è caratterizzata da curve particolari, che obbligano il pilota a fare brusche frenate e improvvise accelerazioni. Il circuito ha una capienza di oltre 100.000 spettatori, e il tracciato ha cinque curve a sinistra e nove a destra.
 

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