"Exploit dell'anno": Andrea Dovizioso premiato ai Gazzetta Sports Awards

Il 2017 sportivo di Andrea Dovizioso si chiude con un ambito riconoscimento. Il forlivese della Ducati, vice campione del mondo MotoGp, capace di contendere fino all'ultima gara la corona iridata conquistata da Marc Marquez, ha conquistato il premio "Exploit dell'anno" ai "Gazzetta Sports Awards". Nella serata degli oscar dello sport italiano, che si è svolta martedì a Milano agli East End Studios, hanno sfilato alcuni dei più grandi campioni, accolti da uno speciale tappeto rosa. Dovizioso ha presenziato alla serata insieme alla fidanzata Alessandra Rossi. "E' stato bello arrivare alla gente, che è una cosa per me un po' complicata per come sono fatto e come sono introverso - ha detto Dovizioso ai microfoni del corrispondente della Gazzetta, Paolo Ianieri -. Rimanendo coerente con il mio modo di vivere ci sono riuscito e sono molto soddisfatto. Prima ero come mi ha definito Luca Cadalora "colore asfalto", ora invece mi guardano un po' di più e ammirano le mie cose". Quanto ai recenti test, "abbiamo fatto due giorni bellissimi con pista completamente nuova. Era bello guidare. Siamo stati veloci ed è la conferma che la Ducati c'è, ma dobbiamo migliorare alcune cose che non siamo ancora riusciti a toccare". All'appuntamento di gala erano presenti tra gli altri anche il portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon (premiato come uomo dell'anno), Francesco Totti e Alberto Contador, ai quali è stato consegnato il premio Legend 2017. 

Il 2017

Nei giorni scorsi "DesmoDovi" ha rivissuto la stagione agonista in una lunga intervista rilasciata a Radio Rai1 al giornalista Nico Forletta durante il programma "Extratime": "E' stato un campionato strepitoso e abbiamo imparato tante cose, come gestire tante situazioni. Questo ci ha permesso di arrivare a giocarcela fino alla fine. E questa esperienza ce la porteremo avanti anche in futuro. Come siamo riusciti ad essere stati lì fino alla fine è stato davvero bello, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Siamo riusciti ad essere competitivi per tutta la stagione, bene o male, che poi è la cosa più difficile. Abbiamo impensierito Marquez, il pilota che in questo momento sta facendo la differenza. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, dopo cinque anni di grande lavoro e abbiamo vissuto tanti bei momenti". Dovizioso è già proiettato al 2018: "Non ho dubbi che me la potrò giocare. Poi vincere è un’altra cosa e bisognerà viversela al momento. Abbiamo dimostrato di avere una una buona base, se si lavora bene e si conoscono i difetti della moto e del team si può fare la differenza. Sono convinto che ci mancano delle cose. Non siamo completi su tutto, però anche per i nostri avversari è così, quindi il prossimo anno ce la giocheremo di sicuro".