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Al Palafiera arrivano i muscoli di Ferrara, Dell'Agnello: "Inizio di campionato imprevedibile"

"Dovremo essere più pronti del solito", avverte il coach alla vigilia del derby

Il Palafiera attende Ferrara, sorpresa di un inizio di stagione, che per dirla alla Sandro Dell'Agnello, sta offrendo risultati "imprevisti e imprevedibili". "Dovremo essere più pronti del solito", avverte il coach alla vigilia del derby. Quello di domenica è il terzo impegno in otto giorni. "Abbiamo avuto pochi giorni per preparare le ultime sfide e questo vvale anche per Ferrara - esordisce l'allenatore -. Mi sembra di vedere dai risultati visti nelle ultime domeniche che il campionato stesso è in cerca di un’identificazione, oppure di un riconoscimento di alcuni valori delle squadre. Questo dobbiamo portarcelo sulle nostre spalle, nel senso che in campionato veramente ci sono una classifica e dei risultati anche per gli altri abbastanza imprevisti ed imprevedibili, come ad esempio Tortona che perde di 20 a Biella o Verona che perde a Orzinuovi, dove noi abbiamo vinto in carrozza. Dobbiamo renderci conto che trovare una nostra identificazione forte può portarci veramente molti vantaggi, perché il campionato non l’ha ancora deciso per nessuno”.

L’ex Bergamo è soddisfatto del lavoro dei suoi giocatori: "Abbiamo tanti buoni giocatori e dobbiamo riuscire ad avere il timing giusto per sfruttare le capacità di ognuno man mano che passano i minuti, quando le condizioni in campo cambiano. Bisogna trovare questo tipo di continuità, che però con 8-9 giocatori nuovi e l’allenatore nuovo è impensabile trovare in due mesi. Nella nostra squadra posso garantirvi che c’è grande volontà di giocare insieme e darsi una mano sia in attacco che in difesa, questo va riconosciuto assolutamente: nessuno ha mai messo l’io davanti al noi, e questa è una cosa importantissima".

Il coach torna poi a commentare gli ultimi due minuti dell’ultimo match contro Milano: "Noi prendiamo i vantaggi da qualunque giocatore ci sia in campo, abbiamo questa forza e fortuna. Non è servito a niente fermarla nelle mani di chiunque fosse, e questo è stato un po’ il peccato veniale nostro, ma fatto in totale buona fede. Perché il giocatore l’ha fatto per far passare i secondi, però poi non ci ha portato a niente". Dell’Agnello chiude poi con un focus sugli emiliani ospiti al Palafiera: "Loro sono primi in classifica. Una squadra atipica perché ha due guardie sui due metri, playmakers fisicacci alti 1.97 e 1.98, è un aspetto della partita da tenere d’occhio, perché non dobbiamo soffrire questa loro fisicità abbastanza tipica. La partita sarà molto difficile, ma io ho grande fiducia in quello che possiamo fare in campo".

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