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DiLiegro, ecco la seconda chance: "Dal supermercato con la mamma al ritorno a Forlì"

"Sono molto contento di tornare a Forlì, per me è una sorpresa", sono le prime parole del 30enne italo-americano

Dopo aver sostenuto i primi allenamenti coi compagni, Dane DiLiegro si è presentato venerdì alla stampa. Dopo aver trascorso nove mesi nella sua Boston, quello del cestito è un gradito ritorno a Forlì. Il rinforzo “di peso” che la società ha messo a disposizione di coach Giorgio Valli in settimana è dovuto anche all’infortunio subìto da Quirino De Laurentiis nell’ultima trasferta di Montegranaro, che ha creato carenza nel ruolo dei lunghi.

"Sono molto contento di tornare a Forlì, per me è una sorpresa - sono le prime parole del 30enne italo-americano -. Il 6 maggio avevo il volo da Bologna a Boston. Quest’anno il 6 febbraio ho avuto il volo Boston-Bologna. Nove mesi sono una vita, ma si può fare molto in questo arco di tempo". Dane ha confessato di essersi "allenato cinque giorni su sette con pesi, lavoro individuale e nei cinque contro cinque. Ma è molto difficile stare a casa senza sapere dove andare. Tanti tifosi su internet hanno scritto che ero infortunato poiché ero inattivo: fantasie".

Tutto è cambiato in una settimana. Confessa DiLiegro: "Sette giorni fa ero al supermercato con mia mamma, tre giorni dopo mi sono trovato a Forlì con un contratto. Per questo sono molto contento". Rientrare in gruppo non sarà difficile per il gigante buono: "Conosco il modo di giocare di Giorgio, ho buone sensazioni per la squadra". Quindi ha confessato che prima di tornare nella città mercuriale c'era un accordo con Verona: "Tre settimane fa avevamo un accordo definito via mail: mancava solo il volo, ma è saltato tutto. Ero molto arrabbiato perché ero pronto ad andare in una squadra che però all’ultimo minuto ha disdetto tutto. Per ben 4 volte ho fatto le valigie, ma è sempre saltato tutto. Ho avuto paura che potesse succedere anche con Forlì".

Quanto alla condizione fisica, "adesso mi sento stanco per il fuso orario, ma mi sono allenato per nove mesi. Mi sono concentrato maggiormente sulle aree in cui avevo bisogno di lavorare: palleggio, tiro da fuori". Quindi si è tolto qualche sassolino: "Tutti gli anni ho avuto un contratto, questo è stato il primo senza. Per come ho giocato l’anno scorso, mi aspettavo di avere più opportunità. Era difficile per me dopo una stagione del genere non avere alcuna riconoscenza. La mia famiglia mi ha sempre spinto ad andare avanti, a lavorare, e a non mollare mai".

Ma il ritorno alla corte di Valli premia gli sforzi: "Questo è un momento speciale per me". E domenica c'è il derby contro Ravenna: "Per me ogni partita ha lo stesso valore, che sia derby o no. La stagione non è uno scatto, ma una maratona". In merito al momento difficile che sta attraversando la squadra, Dane ha la sua opinione: "Specialmente in questi momenti è importante non perdere la testa: genitori, staff, tifosi, città devono stare tranquilli. Quando vinciamo non bisogna viaggiare troppo alto, così come non bisogna stare troppo bassi dopo una sconfitta. Ci vuole equilibrio".

DiLiegro si è già aggregato al gruppo: "Ho visto che in questa squadra c’è molto talento. L’anno scorso  avremmo potuto vincere più partite. Una squadra è come un motore, i pistoni devono seguire un ritmo. Quando avremo tutti i pistoni allo stesso ritmo sono certo che saremo molto, molto pericolosi". Il gigante è pronto a giocare al fianco di Kenny Lawson: "Sono molto eccitato all’idea. Nel passato sono sempre stato il pivot titolare, non c’era un big man vicino a me. Quest’anno c’è un gran giocatore: sono curioso di vedere quello che succederà".

Un ultimo appunto sull'affetto dei tifosi: "Ho ricevuto tanti messaggi su Instagram da parte di rifosi che mi chiedevano di tornare a Forlì, ma non dipendeva da me. Quando ho firmato il contratto tanti supporters mi hanno fatto sentire il loro calore. Ma io leggo tutto: c’è stata gente poco carina nei miei confronti sui social, questa gente deve stare attenta perché adesso li vado a cercare (ride, ndr). Io leggo tutti i commenti".

Il general manager Renato Pasquali ha tratteggiato la nascita e l’evoluzione di una trattativa lampo: “L’idea di Dane era nell’aria da qualche settimana, ma dopo l’infortunio di De Laurentiis domenica scorsa non abbiamo più avuto dubbi. Con Dane abbiamo cominciato a parlare alle 20.30 e alle 22.30 avevamo già fatto non solo il contratto ma anche il biglietto aereo. E’ pronto, entusiasta e porta con sé grandi motivazioni”. Pasquali arricchisce l’intro con una citazione da Archimede: “Se è vero che un corpo immerso in un liquido subisce una spinta dal basso pari al peso del liquido spostato, noi ci aspettiamo che Dane porti questo spostamento pari al peso del suo corpo”. Ragioni tattiche, fisiche e psicologiche alla base della decisione di riportare in biancorosso il pivot di Boston: “E’ un ragazzo con una presenza importante in campo ma anche nello spogliatoio. Al fianco del talento e alle mani da pianista di Lawson ci voleva una mano magari meno educata ma più determinata. Una ventata di nuovo che sarà dà stimolo e spinta per tutti".

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