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Unieuro 2.015, il nuovo volto è la giovane promessa Riccardo Bolpin: "Volevo venire a Forlì"

Nato a Mestre il 9 febbraio del 1997, alto 197 centimetri, può esser impiegato come guardia, ala e playmaker

Dopo le conferme di capitan Jacopo Giachetti e Davide Bruttini, la Pallacanestro Forlì 2.015 ufficializza il primo nuovo volto della stagione 2020-2021: coach Sandro Dell'Agnello avrà a disposizione Riccardo Bolpin. Nato a Mestre il 9 febbraio del 1997, alto 197 centimetri, può esser impiegato come guardia, ala e playmaker. E' cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Reyer Venezia, vincendo uno scudetto Under 15), casacca con la quale ha fatto il suo esordio in Serie A nel 2015.

La stagione successiva si è trasferito ad Agropoli in A2, dove ha dimostrato di essere uno dei migliori giovani del panorama italiano, mentre l’anno successivo ha vestito la maglia di Recanati, sempre in A2. Nel 2017 ha fatto il suo ritorno a Venezia, dove si è ritagliato uno spazio in campionato ed in Europa, vincendo con la squadra la Fiba Europe Cup. Nel 2018/2019 è rimasto in Serie A con la maglia di Pistoia, chiudendo a 4,6 punti di media in 16 minuti di impiego in 29 partite, mentre lo scorso anno ha indossato i colori del Latina nel girone ovest di A2 (9 punti, 2,5 assist ed il 44% da tre in 24’ a partita).

Vanta anche presenze in Nazionale nelle selezioni giovanili, e con i colori azzurri ha disputato l’ Europeo Under16, il Mondiale Under17, l’Europeo Under18 e l’Europeo Under20 nel 2017. Ha poi fatto parte del roster della Nazionale italiana 3×3, vincendo la medaglia d’Argento ai Giochi del Mediterraneo del 2018. Riccardo è uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, ma già con tanta esperienza tra A1 e A2 - esordisce il presidente Giancarlo Nicosanti -. Lo abbiamo incrociato quando lui giocava a Recanati e già allora aveva attirato la nostra attenzione. Lo abbiamo seguito in questi anni, ed ora che abbiamo avuto l’opportunità di portarlo con noi siamo davvero felici".

Il general manager Renato Pasquali sottolinea come Bolpin sia "un giocatore versatile, che ricopre tre ruoli con capacità di playmaking. Ha già un atteggiamento e una personalità da adulto, pur essendo ancora giovanissimo. Potrà aiutarci sia in termini di punti che in fase di costruzione di gioco. Lo consideriamo un upgrade rispetto al passato, anche se con caratteristiche diverse”. "E' un giocatore in grande crescita, pur avendo già fatto numeri ed esperienze importanti nelle ultime due stagioni - fa eco coach Dell'Agnello -. Ha doti tecniche e fisiche che gli consentono di giocare indifferentemente nelle 3 posizioni di esterno, caratteristiche tutte che lo renderanno estremamente prezioso nel nostro scacchiere".

"Ringrazio la Società e il coach per la fiducia che mi hanno dimostrato, e sono pronto a ripagarla sul campo. Sono contento di entrare a fare parte di una società che negli ultimi anni sta facendo un importante percorso, con un grande progetto - sono le prime parole da giocatore biancorosso di Bolpin -. Giocherò in un bel palazzetto, con una tifoseria calda che ricordo da quando giocavo a Recanati: giocavamo in casa, ma c’erano più tifosi di Forlì che di Recanati, e sul campo si percepiva il calore e la passione, mi colpirono. Qualche settimana fa, dopo avere parlato con coach Dell’Agnello, ho capito che volevo venire a Forlì e ho avvisato subito il mio procuratore. Ero convinto al 100%. Dopo questa lunga pausa, non vedo l’ora di cominciare a giocare, per continuare quello che la squadra ha fatto lo scorso anno prima che si interrompesse il campionato".

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