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Rugby Serie C "elite", il Forlì torna a sorridere

Il Forlì torna alla vittoria nell'ultimo impegno casalingo di stagione sul fanalino di coda Città di Castello che dimostra comunque di poter giocare a buoni livelli se pur non per tutta la partita

Il Forlì torna alla vittoria nell'ultimo impegno casalingo di stagione sul fanalino di coda Città di Castello che dimostra comunque di poter giocare a buoni livelli se pur non per tutta la partita. Il primo tempo è un incubo per i padroni di casa che, dopo essersi portati in vantaggio al 3° minuto con una meta di Magnani poi trasformata da Di Bello, perdono il filo del gioco e cominciano a subire la determinazione degli ospiti che monopolizzano il possesso di palla.

Gli avanti biancorossi appaiono apatici e perdono sistematicamente i punti di incontro ma il Città di Castello non trova mai il guizzo giusto per segnare la meta. Comunque costringe la difesa di casi a numerosi falli e in due occasioni l'apertura umbra centra i pali e consente ai suoi di chiudere il primo tempo sotto solamente di un punto (7 a 6). L'allenatore biancorosso opera subito all'inizio del secondo tempo quattro sostituzioni nel pacchetto di mischia inserendo Silvani, Leoni, D'Ambrosio e Roncuzzi, tutti giovani classe 93 e 94, che portano immediatamente un cambiamento nell'attitudine al combattimento. Il pacchetto di mischia forlivese diventa dominante e comincia a produrre palloni di qualità per il reparto veloce.

Al 3° minuto Di Bello trasforma una punizione (10 a 6), al 7° capitan D'Agostino schiaccia in meta dopo una perfetta rolling maul e al 17° la terza linea Roncuzzi segna la meta del definitivo allungo per il vantaggio di 24 a 6. A questo punto gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e costruiscono un paio di azioni di ottima fattura che vengono premiate dalla meta dell'ala sinistra, poi trasformata, che accorcia le distanze. 24 a 13 con ancora venti minuti da giocare. Il Forlì opera le rimanenti sostituzioni e si lancia all'attacco alla ricerca della quarta meta che vale il punto extra di bonus. Il pacchetto di mischia esercita una pressione asfissiante e consente al mediano di mischia Di Criscio di gestire al meglio il gioco.

Arriva così al 30° la quarta meta ad opera del mediano di apertura Romagnolo, oggi al rientro dopo un lungo infortunio, che si ripete sette minuti dopo schiacciando sotto i pali la quinta meta. Di Bello trasforma entrambe le mete (oggi ancora micidiale dalla piazzola con un 6 su 7) e fissa il punteggio finale sul 38 a 13 per il Forlì. L'allenatore Davide Balzani ha così commentato: " Un risultato soddisfacente che alla fine del primo tempo pareva impossibile. Come sempre soffriamo di scarsa aggressività e subiamo troppo il gioco di squadre che in classifica stanno molto dietro di noi. Con la vittoria di oggi abbiamo raggiunto il miglior punteggio di sempre nel campionati di C Elite ma dovendo giocare ancora tre difficili partite in trasferta non è detto che si possa migliorare.

Da segnalare, a fine partita, i meritatissimi applausi di tutti i tifosi per l'ultima sfida sul terreno dell'Inferno Monti di Nicola "Pinuz" Rossi (nella foto in alto) e Andrea "Gandi" Gallegati, due bandiere del rugby forlivese che, dalla prossima stagione, non vestiranno più i panni dei giocatori.

Formazione: Lanzarini, Magnani (40° Silvani), Rossi (40° D'Ambrosio), Grisolini (40° Leoni), Sardone (65° Gallegati), Mercuriali (40° Roncuzzi), Pezzi (65° Falcini) D'Agostino, Di Criscio, Romagnolo, Asioli, Guidi (65° Nanni), Di Bello, Lombardo, Marzocchi. All. Davide Balzani V.All Alessandro D'Agostino

Marcatori: 2 mete Romagnolo, 1 meta Roncuzzi, Magnani e D'Agostino, 5 trasf e 1 calcio di punizione Di Bello

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