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Dal monumento di Pantani alla cima più alta dell'Emilia Romagna: la nuova impresa per l'Irst di Sandro Valbonesi

E' l'impresa che si prepara a completare sabato 25 luglio l'ironman Sandro Valbonesi. Questa iniziativa, come tutte le precedenti dell'atleta, rivestirà una finalità benefica

Dallo zero sul livello del mare di Cesenatico alla punta più alta dell'Emilia Romagna, il Monte Cimone a quota 2.165. E' l'impresa che si prepara a completare sabato 25 luglio l'ironman forlivese Sandro Valbonesi. Questa iniziativa, come tutte le precedenti dell'atleta 42enne, rivestirà una finalità benefica, con l’intento di ricavare una somma di denaro destinata all’Irst Irccs di Meldola (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori) nell'ambito del progetto "Liferunner".

La nuova impresa di Sandro Valbonesi, la presentazione

"All'Irst - ricorda Valbonesi - è stata curata mia madre una decina di anni fa ed ora sta molto bene grazie all'operato dei medici". La partenza da Cesenatico, dal monumento di Marco Pantani in viale Carducci, è prevista alle 6.45: con la bici da corsa percorrerà circa 180 chilometri, fino a raggiungere a Fanano. Ci sarà un passaggio anche a Forlì. Dopodichè di trail-running in montagna per altri quaranta chilometri fino alla vetta del Cimone. Oltre 200 chilometri, con un dislivello complessivo di 3mila metri. Ad affiancarlo in quest'ultimo percorso ci sarà l'atleta locale Giulio Piana. Il tutto nella massima sicurezza, con due mezzi di scorta.

Video - Sandro Valbonesi racconta il perchè delle sue imprese

"Vivo per lo sport da quando sono piccolino, ma da quando mia madre si è ammalata ho deciso di cimentarmi in questo genere di cose - spiega -. Come Forrest Gump quando iniziò a correre da una parte all'altra degli Stati Uniti, ho iniziato a correre in bici e a piedi per dare un'energia a mia madre. E questo mi ha aiutato". "Un'impresa sportiva per qualcosa di utile è la cosa più bella in questo mondo - evidenzia il presidente dell'Apt Servizi e commissario tecnico della nazionale di ciclismo, Davide Cassani -. La salute è il bene più prezioso che abbiamo e da tante piccole cose si possono trovare le risorse che danno un qualcosa a chi ne ha bisogno".

L'impresa sarà patrocinata anche dal Comune di Forlì. Come spiega il vicesindaco con delega allo Sport, Daniele Mezzacapo, "come Comune abbiamo voluto dare il nostro massimo supporto. Quando Sandro passerà per Piazza Saffi gli daremo la maglia della città di Forlì, che il nostro ambasciatore dello sport porterà fino al Monte Cimone".

Per chi fosse interessato a sostenere economicamente la meravigliosa iniziativa doni utilizzando l’IBAN IT24K0623013253000030033849, specificando "erogazione liberale per la ricerca". "Il nostro istituto vive molto della solidarietà delle persone, perchè i finanziamenti della ricerca nel nostro Paese sono davvero pochi - ha ricordato il direttore sanitario dell'Irst, Giorgio Martelli -. Tutte le iniziative di solidarietà sono la testimonianza della fidelizzazione dei cittadini".

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