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La Corte d'Appello Federale gela il Forlì Calcio: Savona e Teramo in Lega Pro

La Corte federale d'appello ha stabilito che il Savona, imputato per la presunta combine nella partita Savona-Teramo del 2 maggio scorso, giocherà il prossimo campionato di Lega Pro, partendo con sei punti di penalizzazione

Doccia fredda per la Forlì del calcio. La Corte federale d'appello ha stabilito che il Savona, imputato per la presunta combine nella partita Savona-Teramo del 2 maggio scorso, giocherà il prossimo campionato di Lega Pro, partendo con sei punti di penalizzazione. Per la squadra ligure, in parziale accoglimento del ricorso, ha disposto la penalizzazione di punti 20 da applicarsi alla classifica del Campionato di Lega Pro Girone B disputato dalla reclamante nella stagione 2014/2015 e l’ammenda di 50mila euro. Prosciolto il patron Aldo Dellepiane, che era stato inibito in primo grado per quattro anni e multato anche lui di 100 mila euro. In primo grado il Savona era stato condannato alla retrocessione in Serie D.

La squadra ligure aveva chiesto attraverso l'avvocato Luigi Chiappiero di non essere retrocessa, in quanto la combine, se c'è stata, è avvenuta all'insaputa del presidente Dellepiane. Di avviso ben diverso era stata  l'accusa: "Non solo il castello accusatorio non è stato demolito, ma in alternativa le difese non sono state capaci neanche di costruire una capanna di paglia e fango - aveva affermato il sostituto procuratore aggiunto Gioacchino Tornatore, nel corso del processo d'appello -. Il livello probatorio consente di superare ogni ragionevole dubbio in riferimento ai fatti contestati". L'avvocato Chiappiero aveva puntato sulla derubricazione in responsabilità oggettiva per mantenere la Lega Pro. "La responsabilità diretta è l'unica che ci interessa davvero - aveva ammesso -. Sulla diretta o vinco o perdo. Dellepiane e' privo di qualsiasi addebito colposo e il Savona va prosciolto. In subordine la corte puo' irrorare altre sanzioni, ma non la responsabilita' diretta che è un prezzo troppo grande da pagare per il Savona calcio".

In Lega Pro anche il Teramo, che partirà da -6 ed una sanzione da 30mila euro. E' stata dunque ridotta la sanzione del Tribunale federale nazionale, che aveva condannato alla retrocessione in D gli abruzzesi, per la presunta combine contro il Savona. La Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha parzialmente accolto il ricorso del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, riducendo la sua inibizione da quattro a tre anni; è stata, anche, mantenuta l'ammenda di 100 mila euro. Il Forlì, per evitare la serie D, deve sperare che il Coni decida di mantenere i gironi della Lega Pro a 20 squadre anzichè a 18, come sono tutt'ora. 

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