Serie D, per il Forlì poche luci e molte ombre: ko in casa
Un risultato deludente per i ragazzi di Attilio Bardi ma che dovranno dimenticare alla svelta
Sconfitta di misura per il Forlì che allo stadio "Tullo Morgagni " cede di misura al Fiorenzuola (rete di Bosio al minuto). Un risultato che spegne un po' l'entusiasmo con cui il Forlì si apprestava ad affrontare le prossime tre partite di campionato e che lo vedranno impegnato sempre fra le mura amiche. Un risultato deludente per i ragazzi di Attilio Bardi ma che dovranno dimenticare alla svelta visto che i galletti saranno di nuovo in campo mercoledì a Sasso Marconi nel turno infrasettimanale e la parola fondamentale per il Forlì è "ripartire ".
LA CRONACA - Parte bene la formazione ospite che spinge subito sul piede dell'acceleratore e costringe il Forlì a indietreggiare nella propria metà campo. Al minuto 10' è Bouhali a impensierire Bianchini ma la sua punizione si spegne di poco a lato. Passano appena cinque minuti e Cosi salta due uomini, serve bene in area Bosio che per fortuna del Forlì sbaglia la conclusione. Ma il goal è nell'aria e così al minuto 21' Bosio stavolta non perdona insaccando con un bel diagonale la rete del vantaggio per gli ospiti. Il Forlì prova allora a mettere il naso fuori dall'area e lo fa al minuto 28' con Graziani, il migliore fra i suoi, che ben servito da Marchetti vede la sua deviazione respinta alla disperata sulla linea di porta da un difensore emiliano. Alla mezz'ora una grana per Bardi che deve sostituire Galeotti infortunato per Romano, anche lui al rientro dopo un lungo stop. Il Forlì però non è in giornata di grazia e il Fiorenzuola tiene per buoni tratti il pallino del gioco lasciando ai galletti solo qualche occasione casuale.
Nella ripresa è il Forlì, seppur non in maniera armonica e coesa, a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Già al minuto 50' Graziani tenta il pallonetto ma Vagge in tuffo devia in angolo. Bardi opta per una formazione votata all'attacco inserendo Vago e Luzzi e lasciando la sua difesa a giocare nell'uno contro uno. Alla mezz'ora è ancora Graziani che ben servito da Boilini manda il suo colpo di testa a lato di pochissimo. Anche Vago si unisce alla sagra del goal sbagliato, calciando a lato un pallone in mischia nell'area Emiliana. È il momento migliore per i biancorossi che mancano ancora il bersaglio grazie alla prodezza, è il caso di dirlo, di Vagge che va proprio a togliere dall'incrocio dei pali un tiro stupendo di Graziani. Col passare dei minuti però la pressione del Forlì cala e in difesa si aprono voragini come al minuto 35' quando ancora Bosio si ritrova a tu per tu con Bianchini che lo ipnotizza con un grande intervento. Il Forlì è sulle gambe e con poche idee e ad un minuto dal novantesimo è ancora Vago a divorarsi il pari ben servito a due passi dalla porta
