Unieuro, vittoria fa rima con thrilling: all'ultimo secondo battuta Udine 74-71

Un altro passo in avanti. Un altro finale di quelli che potrebbero fare da spot al basket. Biancorosso, s'intende. Perché l'Unieuro porta a casa, in un PalaGalassi sempre più torrido (quasi 3600 i presenti), dopo Treviso, il secondo urrà a fil di sirena, dopo un tira e molla e aver rischiato di farsi mangiare 5 punti di vantaggio accumulati ad appena 18" dalla sirena grazie ai colpi di Blackshear e Ferri. Udine c'ha provato con tutte le forze a recuperare una partita gestita in maniera maiuscola e con il cuore dalla sempre menomata Forlì (note liete solo dai 13' in campo di Bonacini, per il resto i 3' di Pierich sono stati poco più di un tentativo). L'ha fatto poggiandosi sull'eterna voglia di contare del 40enne Vanuzzo che ha suon di triple ha comunque consentito ad Alan Ray, sulla sirena, di scoccare (e fallire) la tripla del potenziale tempo supplementare.

Unieuro-Udine, le foto

Subito pastosissimi gli scambi, le difese la fan da regine: Udine pressa sulla rimessa, Forlì ha tutto l'atletismo dei suoi portato al massimo. Al 2', Truccolo dalla lunga, mette il primo vantaggio ospite: 2-5. Sarà il primo poi seguirà una lunga astinenza. L'Unieuro è concentrazione in purezza, anche se le difficoltà a imbastire gli schemi persistono. Cuccarolo già a quota due infrazioni a 3'30" toglie il perno all'APU scesa in Romagna senza Zachetti per decisione tecnica. Mentre gli arbitri già perdono pericolosamente la maniglia del fischietto - è il momento per Truccolo di finire sotto una pioggia di fischi: Forlì non dimentica gli screzi della finale promozione di Montecatini dello scorso anno - Vico si accende: mette una bomba (9-5, 5') e vede Crockett soletto in area per la prima schiacciata della serata. E' 11-5 pari a un parziale di 9-0 in 6'. Lardo mette Ray per dar gas al suo asfittico attacco ma la chiave sta nella scelta di Garelli di occupare l'area lasciando spazio sul perimetro. Situazione sfruttata dal solo Castelli mentre il tandem Ray-Okoye continua a non far paura (2 i punti a testa per gli USA al 10'). Crockett, nei ritmi elevati un autentico furetto, percuote i cesti udinesi blindando il primo quarto per i biancorossi, 21-14. Il secondo quarto vede il quintetto Uni con Infante, Paolin e Pierich. I cinque rendono il gioco più farraginoso anche se Blackshear si prodiga a snocciolare tutto il suo repertorio di tiri immarcabili (25-15, 12'). In difesa il fortino Pallacanestro 2.015 regge, in attacco invece la zona di Udine non lascia respiro e i tanti tiri aperti da 6.75 (0 su 5 tra il 13'e il 15') aiutano l'APU a risalire la china. Sono le percussioni di Okoye e la classe pura di Ray a metter fieno in cascina Lardo: 25-23 (14'). Dismessa l'idea del doppio pivot, di nuovo in campo Jaye, il gioco romagnolo recupera aria. Alfieri sono Rotondo e Vico che scardinano i paletti udinesi riportando calore al PalaGalasi: 29-23, 15'30". Un time-out chiarificatore sancisce che l'empasse è superata: Udine è potente e prepotente ma ferma; se la palla non entra dalla lunga occorre spingerla. L'uomo deputato a svolgere il mandato è Bonacini mentre Black schiaccia in contropiede il rinnovato +10, 33-23 (17'). Forlì è indemoniata, corre la sfera. Bonacini fa il suo alla grande ma il 3° fallo è un'ingenuità di foga che potrebbe costare carissima. Nonostante l'impeto, il vantaggio è, causa i cesti di Traini e Ferrari, solo +7 per Forlì: 36-29. Secondo tempo. Vico che insacca una tripla e Jaye, autore di una magia su terzo fallo di Truccolo (42-31, 23'), mettono l'accento sull'avvio Unieuro. Forlì pare concentrata come si confà al cospetto di una squadra solida e "cattiva" come quella friulana. Pare, appunto. In realtà l'aria gira, Forlì si fa leziosa, poco attenta, ha le gambe pesanti. Il via alle brutture lo dà Seba con una palla persa cercando show per Crockett, sempre faro e riferimento. L'asse Ray-Okoye riapre la contesa: 46-42 (27'). Garelli ferma le bocce. Il time-out frutta un tiro di pura voglia di Black (49-42) e poco altro. In campo c'è tanto caos, gli spalti si scaldano (è il turno di Okoye di cedere alle provocazioni). Nella bagarre l'esperienza di un 40enne può far comodo. Peccato che sia una carta in casa Udine: Vanuzzo (5) con mestiere mette in evidenza tutte le imprecisioni difensive dei ragazzi di Garelli e il quarto lascia a Forlì solo 2 lunghezze di vantaggio: 51-49. L'ultimo periodo è un elastico da cardiopalma. Il primo cedimento è per Ferri & Co.:Vanuzzo, Pinton e Ferrari incidono ferite nel costato romagnolo. Dopo 2' neanche l'APU schiaffeggia tutti, 51-56. Il match scivola pericolosamente verso mani friulane. Vico e Black sbagliano, Crockett pare tagliato fuori. L'impulso lo danno la voglia di stringere in difesa - mai venuta a meno - e Infante recupera e finalizza: 55-56 (33'30"). Finché c'è voglia e rabbia agonistica, c'è speranza. Okoye e Nobili sbagliano, invece Vico mette la sua firma: bomba (58-56) e sfondamento. Mancano 5' al termine. Ferri aggiusta un errore sottocanestro: +4, 60-56. Il PalaGalassi è una bolgia. Udine è una roccia. Tecnico a Vico - poi pescato anche nell'azione seguente nel suo pesantissimo 4° fallo - è gancio per fermare il treno Unieuro. Che tenta comunque altra sortita con Ferri a chiudere in contropiede la rubata di Crockett, e Black a refertare un cesto e supplementare: 67-61. A 1'30" Udine è però ancora lì (Castelli e Pinton, 67-65). Al ferro dalla lunga di Vico segue il medesimo errore di Ray. Un difesa incomprensibilmente ferma dei bianconeri consente a Jaye di piantare mettere il "chiodo" sulla bara: + 5, 70-65. Mancano 18". Finita? No. Vanuzzo scaglia una pietrata che muore dentro la retina: 70-68. A 11", Ferri mette due liberi. Vanuzzo bissa da 8 medtri (72-71). In lunetta Black non sbaglia. Con 4" la rimessa è pulita per Udine, Forlì non riesce a far fallo permettendo a Ray di tentare la bomba del supplementare. Sbagliandola. Unieuro Pallacanestro2.015 - APU Udine
(21-14; 36-29; 51-49)
UNIEURO FORLI' - Rotondo* 5, Vico* 13, Paolin 2, Ferri* 7, Bonacini 3, Infante 4, Thiam ne, Blackshear* 21, Crockett* 19, Pierich. All. L. Garelli
APU UDINE - Castelli* 11, Okoye* 10, Truccolo* 3, Nobile, Cuccarolo* 2, Traini 2, Pinton 9, Ferrari 6, Vanuzzo 14, Ray 14, Diop ne. All. L. Lardo
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