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Giovedì, 25 Aprile 2024
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MotoGp, chiusi i test in Qatar. Sigillo di Vinales, Dovizioso indietro: "Non sono soddisfatto al 100%"

Si è chiuso a Losail il lungo inverno della MotoGp, che attende con tanta curiosità il primo semaforo verde sotto la luce della luna del 10 marzo del Qatar

Gli ultimi test restituiscono un Maverick Vinales in palla sul "time attack", un Marc Marquez in ripresa dopo l'operazione alla spalla sinistra ed una Ducati "nascosta" con Andrea Dovizioso e consistente sul passo gara con Danilo Petrucci. Si è chiuso a Losail il lungo inverno della MotoGp, che attende con tanta curiosità il primo semaforo verde sotto la luce della luna del 10 marzo del Qatar. Vinales ha messo il proprio timbro nell'ultima giornata di collaudi col crono di 1'54"208, staccando di due decimi il rookie Fabio Quartararò (Petronas Yamaha SRT), passato dalla Moto2 alla MotoGp.

Vinales, nonostante il primato, si dice non soddisfatto al 100%. Lo spagnolo ha provato anche diversi tipi di sella. In Casa di Iwata si è lavorato tanto, ma resta ancora molto da fare in accelerazione come ha evidenziato il numero 12. Lo dimostra il quinto crono del compagno di squadra Valentino Rossi. Il Dottore fino al tardo pomeriggio è nelle retrovie lavorando sul passo. Quando ha provato l’attacco alla virtuale pole si è portato nella top five, a 443 millesimi dalla vetta.

Fa progressi Marquez, che ha piazzato la sua RC213 a 405 millesimi: lo spagnolo ha girato con la nuova carena equipaggiata da ali a "farfalla". Anche il compagno di squadra Jorge Lorenzo ha utilizzato questa configurazione, piazzando un ottimo quinto tempo. Entrambi sono anche incappati in due cadute senza conseguenze. Quella di Marquez è la prima moto con motore a V. Su una pista di potenza come quella del Qatar, questo particolare evidenzia quanto sarà di lotta la stagione considerando anche che i primi 13 piloti in tabella crono sono racchiusi in un secondo. Sesta l'altra Yamaha Petronas di Franco Morbidelli.

Focus Ducati

Poco indicativi i tempi fatti in casa Ducati: Petrucci si è piazzato nono, mentre Dovizioso addirittura quindicesimo. Il forlivese ha interrotto anzitempo la sua simulazione gara, quando mancavano cinque giri al termine. Costante e su buon ritmo il passo del compagno di squadra. Entrambi si sono concentrati sulla definizione del setup per la gara di apertura, un lavoro portato avanti anche con un long-run effettuato insieme, alla luce dei buoni riscontri che questa metodologia aveva già dato in Malesia nei primi test stagionali. "Quest’ultima giornata è stata un po’ complicata dal vento, che non ci ha permesso di seguire interamente il nostro programma", spiega lo 04.

"Ci siamo focalizzati sul miglioramento di alcuni aspetti ma, anche se non siamo lontani, ci restano ancora margini di miglioramento. In tutta onestà non sono soddisfatto al 100%, ma sono altrettanto convinto del nostro potenziale e fiducioso che potremo fare bene in gara - continua il forlivese - Abbiamo raccolto tanti dati interessanti e ora sarà molto importante il lavoro di analisi dei prossimi giorni per farci trovare pronti e competitivi tra due settimane". Fuori dalla top ten anche le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, rispettivamente 11esimo e 12esimo, che si erano però alternati in vetta nella prima parte della giornata.

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