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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lega Pro, premio per Tommaso Tentoni: "Cambiato approccio mentale"

Rispetto all'anno scorso, ha evidenziato, "mi sento diverso soprattutto a livello mentale e nell'approccio agli allenamenti e alle partite

Monia Noleggi, "Special Partner" del Forlì, ha premiato martedì mattina Tommaso Tentoni. Monia Matteucci ha consegnato la targa al giovanissimo calciatore: “Nonostante la giovane età Tommaso si è dimostrato un giocatore importante già dalla scorsa stagione in Serie D - ha dichiarato -. Ci hanno colpito la sua duttilità, la sua grinta e la sua professionalità”.

“Fa sempre molto piacere ricevere dei premi e ringrazio Monia per le belle parole– ha affermato Tentoni - perché significa che sto facendo qualcosa di buono anche quest'anno; cerco comunque di riconfermare quello che ho fatto l'anno scorso e se è possibile anche di migliorare nonostante ci sia stato questo salto di categoria non da poco”.

Il giovane centrocampista commenta quindi il ripescaggio in Lega Pro: “Mi aspettavo un salto difficile e così è stato, siamo stati inseriti in un girone molto tosto, con delle squadre blasonate e dei giocatori importanti, di categoria superiore. Le differenze che ho maggiormente notato sono state la fisicità che possiedono molti giocatori e i pochi giovani schierati; questi ultimi che vengono messi in campo sono forti, vengono da settori giovanili importanti”.

Rispetto all'anno scorso, ha evidenziato, "mi sento diverso soprattutto a livello mentale e nell'approccio agli allenamenti e alle partite. Quest'anno ho dovuto fare questo salto per forza, perché la categoria me lo imponeva, quindi ho sopperito ad alcune mie carenze fisiche grazie all'approccio e alla grinta che ho tirato fuori".

"Adesso è importante sapere fare più ruoli - spiega Tommaso - mettersi a disposizione del mister; io sono giovane e mi va bene qualsiasi ruolo pur di giocare. Il mister ovunque mi colloca cerca di spiegarmi alcune tecniche del ruolo in cui mi posiziona, quindi do il massimo in ogni punto del campo, indipendentemente se gioco mezz'ala, esterno o terzino; a Venezia, per esempio, sono stato utilizzato anche come attaccante. Il ruolo che preferisco è quello di esterno nei cinque centrocampisti, in un 3-5-2: quest'anno lo abbiamo fatto diverse volte e mi piace molto, riesco ad esaltare le mie caratteristiche. Il ruolo che ho coperto di più è stato sicuramente quello di mezz'ala”.

Sugli ultimi acquisti del Forlì dice: “Martina Rini e Semprini sono quelli che ho conosciuto di più, sicuramente sono molto importanti per noi perché ricoprono dei ruoli chiave, quello del portiere e quello del centrocampista e offrono maggiore possibilità al mister di scelta. Succi era come me lo aspettavo: un professionista esemplare e a parte le doti tecniche e calcistiche, che conosciamo, a livello umano e comunicativo è eccezionale, si è visto da subito, dal primo allenamento. Ha un modo di comunicare secondo me efficace perché  non è il classico campione egoista che arriva qui da categorie superiori e pensa solo a se stesso e si arrabbia con i giovani. Lui cerca di spronarci, ci aiuta a fare di più e questo è fondamentale. Oggi conoscerò anche il ragazzo nuovo, il difensore Carini”.

“Domenica arriva il Padova: "Noi siamo ripartiti molto bene in allenamento, si è subito fatta vedere la grinta e la voglia di ricominciare al meglio questo campionato dopo la battuta di arresto a Pordenone. Contro il Padova sarà altrettanto dura, ma sono sicuro che potremo dire la nostra".

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