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Una nuova ondata biancorossa in partenza: l'Unieuro fa visita a Jesi

A distanza di quindici giorni dal ‘sacco’ di Ancona l’Unieuro fa il proprio ritorno in terra marchigiana, ‘accompagnata’ da un consistente seguito di tifosi per quella che si preannuncia una nuova invasione biancorossa.

A distanza di quindici giorni dal ‘sacco’ di Ancona l’Unieuro fa il proprio ritorno in terra marchigiana, ‘accompagnata’ da un consistente seguito di tifosi per quella che si preannuncia una nuova invasione biancorossa. Dopo lunghi ed interminabili mesi di passione, del resto, nelle ultime settimane la compagine forlivese sta attraversando un momento piuttosto ‘felice’, una serie di risultati positivi che ha permesso a Ferri e compagni di rialzare la testa in classifica e, perchè no, gettare magari uno sguardo anche alle squadre davanti in classifica. Ma, badate bene, l’eccezionale ‘filotto’ di tre vittorie consecutive non è certamente casuale, anzi, tutt’altro. Le recenti prestazioni energiche e grintose sono infatti frutto di un minuzioso ed attento lavoro settimanale, che sta finalmente trovando i giusti meccanismi tra tutte le componenti del gruppo tanto sul piano difensivo quanto – poco alla volta, ‘in crescendo’ – su quello offensivo.

Dopo Piacenza, Recanati e Verona, dunque, la compagine forlivese andrà a caccia della ‘quartina’ positiva al PalaTriccoli di Jesi, campo ‘caldo’ e dunque non dei più semplici da espugnare, in cui la Forlì del basket, storicamente, è spesso e volentieri incappata in sfortunati ko all’ultimo secondo di gara. Tra le rivelazioni del campionato fino a qualche domenica fa – quando stazionava stabilmente nelle prime otto posizioni in classifica -, la ‘banda’ di coach Damiano Cagnazzo giunge alla sfida con l’Unieuro con quattro ko di fila ‘sul groppone’, arrivati comunque contro corazzate del calibro di Ravenna e delle due bolognesi, e non certo senza far sudare le proverbiali sette camicie agli avversari. Proprio la compattezza, del resto, è uno dei punti di forza di Jesi, squadra con rotazioni tutto sommato corte ma che fa del quintetto base il proprio ‘fortino’. Cabina di regia affidata al classe ’93 Matteo Battisti e, poggiando su due solide basi come i due lunghi Andrea Benevelli e Marco Maganza, a togliere le castagne dal fuoco ci pensano poi i due americani Tim Bowers e Dwayne Davis, autentici fuoriclasse e ‘tandem’ di stranieri tra i più prolifici della categoria. 18.8 di media il primo, profondo conoscitore di ogni sfaccettatura del campionato italiano, ben 23.5 il secondo, ala del 1989 alla prima esperienza italiana dopo un lungo girovagare tra Spagna, Grecia e Libano. Insomma, contenere le scorribande di Bowers e Davis non sarà affatto semplice.

E se Jesi è a caccia di un successo che le consentirebbe di dormire sonni tranquilli nei rimanenti impegni, dall’altra parte prosegue invece la corsa salvezza dell’Unieuro. Abbandonata l’ultima piazza in graduatoria – onere che grava ora sulla sola Recanati -, il ‘solco’ tracciato dalla squadra biancorossa negli ultimi tre turni ha finalmente riacceso il calore di un’intera piazza, che ha risposto presente alla chiamata alle armi e, senza effettuare però troppi voli pindarici, sogna di poter ripetere l’impresa già vissuta qualche stagione fa dalle parti di San Mercuriale. Da segnalare, in settimana, lo stop di Melvin Johnson per via del ‘solito’ dolore all’anca, fermato precauzionalmente nella seduta di allenamento di venerdì per non pregiudicare un suo utilizzo nel match del PalaTriccoli.

L’appuntamento è quindi fissato in terra marchigiana per le ore 18:00 di domenica 26 marzo. Sono 435 i tagliandi finora staccati in prevendita in città e, nell’ambito dell’iniziativa #SiamoQuiPerTe promossa dalla Pallacanestro Forlì 2.015, ben quattro pullman al completo pronti a ‘salpare’ in direzione Jesi. Dirigeranno l’incontro i signori Nicola Beneduce di Caserta (CE), Alberto Maria Scrima di Catanzaro (CZ) e Stefano Del Greco di Camerino (MC).

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