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Cuore e grinta, l'Unieuro questa volta non sbaglia: asfaltata Chieti

Forlì vince Gara 3 contro Chieti e si porta sul 2-1: domenica si giocherà il primo match point al Palafiera per restare in A2

Una vittoria sola dall'agognata salvezza. Possibilmente da prendere a piene mani domenica (ore 18) nella bolgia assicurata dal tifo biancorosso del PalaGalassi. La Pallacanestro 2.015 strapazza Chieti e sbilancia l’ultima poule per la salvezza sul 2-1. Lo fa traendo lo slancio decisivo nel terzo quarto interpretato in maniera magistrale in difesa – con Golden tarpato e Mortellaro tornato a dimensioni umane (3 rimbalzi contro i 17 di gara 2…), Forlì è stata brava anche a tener a bada i “triplisti” Falluca e Venucci togliendo così ogni terminale alla Proger – e in avanti, giovando delle intuizioni offensive degli spiritati Adegboye (19) e Bonacini (12). Fondamentale nel momento della spallata decisiva (22-10 il break nel III: da 52-46 a 74-56) la ritrovata presenza in area di Ryan Amoroso e la sostanza portata all’ennesima potenza di capitan Ferri, lui sì autore di un play-out davvero positivo. Con questo approccio, di grande dedizione e intensità già in gara 4 l’Unieuro potrà chiudere i giochi. Ma serviranno tutte le attenzioni del mondo perché Chieti ha moltissimi punti nelle mani e una sola distrazione potrà girare il match.  

Playout, l'Unieuro vince Gara3 contro Chieti (foto di Alessandra Salieri)

La partita – La zona teatina per irretire la manovra romagnola funziona nei primi 2', di assoluto torpore. L'ala Proger, Cade Davis (decisivo in gara2) prova subito ad entrare in partita ma è Forlì a incidere, con una decorosa rotazione di palla, nella carne viva della contesa con Adegboye e Amoroso dalla lunga: 7-2, 2'40”. Il corri e tira scelto dall'Unieuro per carburare definitivamente, al contrario, tarpa le ali. Davis (prima di uscire per un colpo al polso subito ricadendo in penetrazione al 6'), Golden e Venucci fanno il resto: 16-16 (6'40”). La buona mano di Johnson (2su3 dalla distanza) è sprecata da palle perse (6 al 10') e falli ingenuissimi a bonus raggiunto che mandano Chieti in libera. L'apporto di Paolo Rotondo, dalla panca, tiene il periodo in casa: 23-20. Un blister di triple senza rete e tanto caos offensivo, generato dalla semplice presenza in area di Mortellaro a far da barriera, bloccano l'Unieuro. L'inattesa bordata Proger è data da Venucci e Falluca (25-29, 12'45”). Ferri (2 triple, 31-32, 14') si premura di evitare la debacle ma la difesa è colabrodo, ogni uomo di Chieti arriva al ferro, Falluca non smette di martellare. Il break che fa male scende come una sentenza: 31-38, 15'39”. Mentre Valli castiga i suoi il PalaGalassi, encomiabile, canta. Dal time-out i biancorossi escono con la rabbia (e la paura) giusta: palla sotto ad Amoroso e un “da cesto a cesto” di Ogo quasi impattano in 40”, 37-38 (16'). E' il momento up&down di Castelli: tripla (9-0, 40-38 al 17'), a seguire antisportivo su Turel. Gli arbitri, immersi nella bolgia, non sbilanciano il match, in equilibrio fino a 17” dal 20' quando Golden (stanco) perde sfera. Forlì può macinare due azioni offensive consecutive (Ogo e Amoroso su rimbalzo) e trova la “matta” con una sfuriata di Ogo: 52-46. Al rientro Forlì mena in difesa, pressa sul portatore di palla. Non una ricetta segreta. Abbastanza per far saltare Chieti che non vede lume. Davis, Golden e Mortellaro sono sulle ginocchia, Fallucca e Venucci non brillano come nei precedenti 20'. Avanti, come sempre, il piano partita prevede palla sotto e Amoroso con una serie di giocate di classe ed energia si riprende la serie sotto i tabelloni dopo aver subito da Mortellaro nella precedente uscita. MJ serve l'assist al centrone per il +10: 56-46 (22'10”). Subentra sugli scudi Ogo, letteralmente scatenato nell'attaccare gli spazi e trovare punti. Al 5' il parziale è 11-2 Uni. Golden torna in pista senza riuscire a trascinarsi dietro gli spenti compagni. Castelli dall’arco mette il +16 (66-50, 25'40”). Valli tutela Ogo e MJ tenendoli in panca. A dar ulteriore abbrivio, nel quintetto all-italians, Ferri e Bonacini modello ira di Dio: ogni pallone è un’ispirazione. Al 28’ è +20: 72-52. Un leggero cala tensione non macchia il terzo periodo brutalmente forlivese: +18, 74-56. L’ultimo periodo è di pura interlocuzione in attesa di gara 4. Chieti prova a spaventare i locali ma al 32' sul -17, 77-60, Valli evita altri pasticci chiamando time-out e risistemando i pesi. 4 liberi consecutivi (MJ e l’ottimo Ferri) terminano ogni discorso. Il 92-75 è antipasto alla lotta che attende Forlì.

Unieuro Forlì - Proger Chieti 91-75 (23-20, 29-26, 22-10, 17-19)

Unieuro Forlì: Ogooluwa "ogo" Adegboye 19 (6/10, 1/3), Melvin Johnson 15 (2/5, 2/5), Ryan Amoroso 15 (6/10, 1/1), Davide Bonacini 12 (4/6, 1/2), Michele Ferri 10 (1/2, 2/4), Riccardo Castelli 7 (2/3, 1/2), Francesco Paolin 6 (2/3, 0/1), Paolo Rotondo 5 (1/1, 0/0), Alessandro Del zozzo 2 (1/1, 0/0), Simone Pierich 0 (0/0, 0/2), Simone Ravaioli 0 (0/0, 0/1), Iba koite Thiam 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 23 - Rimbalzi: 29 5 + 24 (Ogooluwa "ogo" Adegboye 8) - Assist: 15 (Davide Bonacini 5)

Proger Chieti: Trae Golden 19 (4/12, 1/6), Matteo Fallucca 12 (2/3, 2/4), Cade Davis 11 (3/3, 1/7), Mattia Venucci 10 (2/3, 2/3), Chris Mortellaro 9 (2/6, 0/0), Matteo Piccoli 4 (1/1, 0/1), Dario Zucca 4 (2/2, 0/0), Mirco Turel 4 (1/1, 0/1), Luigi Sergio 2 (1/3, 0/1), Marco Allegretti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 21 / 24 - Rimbalzi: 28 5 + 23 (Luigi Sergio 6) - Assist: 9 (Cade Davis 3)

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