rotate-mobile
Sport

Volley 2002 Forlì scatenata: dopo Paola Cardullo piazza il colpaccio Tai Aguero

“Se sono a Forlì – afferma Aguero – lo devo alla Società che tramite Massimo De Stefano ha fatto di tutto per portarmi in Romagna”.

Quella di venerdì è una giornata che resterà a lungo scolpita negli annali della Volley 2002. Dopo il colpo grosso di mercato segnato con l’arrivo della Paola Cardullo, la società forlivese si porta a casa un altro pezzo da 90. Arriva a Forlì Tai Aguero, mito assoluto della pallavolo femminile italiana e mondiale. Una carriera strepitosa quella della Aguero, prima a Cuba, poi in Italia, dove veste a lungo i colori della nazionale, dopo aver preso la cittadinanza del nostro paese nel 2006.

Un palmarès da far tremare i polsi: dalla medaglia d'oro alle Olimpiadi (Atlanta ‘96 e Sydney 2000), ai Mondiali (1994, 1998), passando per gli Europei (2007, 2009), i World Grand Prix (2000) e i Campionati Italiani, le Coppe Italia, oltre a tanti altri importanti trofei. A febbraio di quest’anno, dopo un periodo di assenza, Taismary Aguero si rimette in gioco. Come è noto, quest’estate arriva la convocazione di Bonitta e il rientro nella rosa delle azzurre. Ad agosto la giocatrice italo-cubana lascia però il ritiro della nazionale per motivi famigliari. La campionessa desidera dedicarsi principalmente alla famiglia: “E’ stata una scelta difficile. – aveva dichiarato la Aguero – Amo la pallavolo, è la mia passione, ma la famiglia viene innanzitutto”.

A Forlì la Aguero arriva ora per iniziare con entusiasmo una nuova esperienza che le permetterà di conciliare l’amore per la famiglia con la passione innata per la pallavolo. “Sto iniziando con tanto entusiasmo questa nuova esperienza – ha dichiarato al suo arrivo a Forlì – e sono convinta che qui ci siano tutti i presupposti per creare un bel gruppo con le altre compagne. Questo avverrà se ci impegneremo al massimo. Per questo cercherò di offrire tutta la mia esperienza e di metterla al servizio delle compagne e della società. Ho una gran voglia di scendere i campo e di schiacciare a terra quanti più palloni mi sarà possibile”. “Se  sono a Forlì – conclude – lo devo alla Società che tramite Massimo De Stefano ha fatto di tutto per portarmi in Romagna”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volley 2002 Forlì scatenata: dopo Paola Cardullo piazza il colpaccio Tai Aguero

ForlìToday è in caricamento