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Volley femminile, rivoluzione Bleuline: salutano coach Andy Delgado e capitan Pamela Valpiani

Una stagione che vedrà con ogni probabilità una Libertas molto rivoluzionata nel suo organico, una Libertas ancor più giovane di quella degli ultimi anni e con tante giocatrici di proprietà provenienti dal settore giovanile e dalla squadra

Archiviata anche con qualche rimpianto e soprattutto molto dispiacere la stagione 2019/2020, la dirigenza della BleulineVolley Forlì è costantemente al lavoro per programmare la prossima stagione. Stagione che presenta ancora più di un'incognita, stagione per la quale però si intravedono le prime disposizioni della federazione in vista della sospirata ripartenza. Ripartenza che, con ogni probabilità, vedrà
slittare l'inizio del campionato di serie B2 di almeno un mese, che vedrà chiaramente impegnata la Libertas volley in un campionato con un numero ristretto di squadre, pare 12 dalle prime indicazioni, e con un raggruppamento totale delle città vicine allo scopo di evitare lunghi viaggi fuori regione.

Una stagione che vedrà con ogni probabilità una Libertas molto rivoluzionata nel suo organico, una Libertas ancor più giovane di quella degli ultimi anni e con tante giocatrici di proprietà provenienti dal settore giovanile e dalla squadra, sempre griffata Libertas, che ha
brillamente disputato il campionato di serie C. Scelte forti ma scelte anche e soprattutto dettate da una politica societaria che vuole incentivare e promuovere di anno in anno l'enorme lavoro svolto dal proprio settore giovanile. Se ancora non si può parlare di arrivi ufficiali, si devono purtroppo registrare le prime partenze e i primi addii della squadra che tanto bene stava facendo nello scorsa stagione, con un secondo posto, prima dello stop Covid 19, da considerare quasi un vero e proprio miracolo dopo tutto quel che era successo, tra adii inaspettati ed infortuni.

La prima grande novità arriva dalla panchina: dopo otto stagioni si dividono le strade sportive di Andy Delgado e della Libertas volley. Una scelta dolorosa, anche coraggiosa, presa dalla società, decisione sofferta ma voluta in questo che a tutti gli effetti potrà considerarsi uno specie di " anno zero". Se doloroso è l'addio col coach argentino, ancor di più lo è l'addio alla pallavolo giocata della capitana Pamela Valpiani. Un'istituzione, un esempio costante in campo e fuori che dopo varie riflessioni ha deciso di dire stop alla pallavolo giocata. Appende le scarpette al chiodo anche colei che avrebbe dovuto raccogliere l'eredità e i gradi di capitana di Pamela stessa: anche il libero Valentina Macchi cessa l'attività di giocatrici per motivi di lavoro.

Saluta anche, dopo un solo anno in maglia Bleuline, la palleggiatrice "Sissi" Capriotti, sempre per esigenze lavorative che non gli consentirebbero di affrontare un campionato impegnativo come la serie B. Grosso punto interrogativo infine per un'altra veterana: Stefania Bernabè ha dato disponibilità a proseguire, ma incombe una scelta questa volta di studi che potrebbe portarla ad un'esperienza fuori città. Le parti si riaggiorneranno verso il mese di luglio, quando il fututo universitario di Stefania potrebbe essere più chiaro.

Tante partenza, ma anche qualche conferma. A dispetto della giovane età Sara Stradaioli diventa praticamente la veterana della prossima
stagione. Resta anche con ogni probabilità Michela Caldara, che tanto bene ha fatto la scorsa stagione e che proseguirà in maglia Libertas il suo percorso di crescita cosi ben avviato. Ancora in sospeso sono le situazioni di Morelli e Timoncini. La giovanissima Yabrè invece andrà a fare quintali di esperienza in serie C, per trovare con più continuità il campo. Serie C che promuove invece due giocatrici: Gregori Giorgia e Laura Gallo entrano con pieno merito a far parte del roster della serie B2.

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