Fulgor, Vucinic: “Play, pivot? Con questo cuore i ruoli non contano”

La quiete (del successo) dopo la tempesta (delle polemiche)? No, non solo. In casa FulgorLibertas, soprattutto negli occhi di Nenad Vucinic non c'è solo la piena soddisfazione di aver smentito chi si aspettava una debacle con la Tesi, anche chi ha visto una squadra giocare a sua immagine: grintosa, mai doma, arrembante.

“Ringrazio staff e giocatori – spiega Vucinic – per non aver mai smesso di crederci e di aver fiducia in questa vittoria. E' il risultato del lavoro e della coesione. Sapevamo che senza Tony Easley ci sarebbe venuto a mancare qualcosa ma tutti hanno dato quel qualcosa in più per supplire. Questo successo prova che chi da questa estate criticava le nostre scelte continua a essere in errore: prima si diceva di tagliare Tony, ieri che non andava ceduto. La verità è che si parla tanto di play o pivot ma quando i ragazzi in campo mettono questo cuore, i ruoli non contano”.

“Partita stupenda decisa da alcuni episodi – commenta Paolo Moretti, coach della Tesi –. Nel finale siamo stati sfortunati e un po' ingenui, errori che abbiamo pagato caro. Di positivo c'è che dopo l'infortunio di Mathis non abbiamo ceduto così come abbiamo ben tamponato le condizioni precarie di Galanda. Forlì sappiamo essere una squadra molto talentosa e competitiva in casa e così s'è dimostrata”.

Fronte Wanamaker, Nicola Alberani, spiega il mancato impiego del play ex Teramo: “Il nulla osta di Brad è arrivato già ieri (martedì, ndr) purtroppo tre società hanno premuto affinché il regolamento fosse seguito alla lettera per cui, nonostante l'impegno della Fip, non è stato depositato. Brad sarà comunque in campo domenica contro Reggio Emilia”.