Le pagelle di Forlì-Corticella: biancorossi da 5, troppo brutti per essere veri
Si interrompe il buon momento del Forlì Calcio che dopo due mesi torna alla sconfitta cedendo 3 a 1 contro la formazione del Corticella
Si interrompe il buon momento del Forlì Calcio che dopo due mesi torna alla sconfitta cedendo 3 a 1 contro la formazione del Corticella
Aurora boreale su Forlì? Nel 1485 apparve un fenomeno particolarmente suggestivo che fu eternato dai cronisti del tempo
Il suo ufficio occupa l’ultimo piano del funzionale manufatto costruito sopra il mulino e sorprende il visitatore. Una vetrata consente, a perdita d’occhio, la visione della fertile pianura. La scrivania è vecchia di generazioni
Il Partigiano Janošik (nome di battaglia di Giorgio Ceredi, 1925-2016) è stato un partigiano e commissario politico del secondo distaccamento dell’8ª Brigata Garibaldi
Una giovane monaca forlivese e i suoi prodigi, la storia dimenticata di un’anima forte vissuta appena venticinque anni
Le reti dei biancorossi portano la firma di Persichini al 49° e di Merlonghi al 96°, per gli ospiti il goal della bandiera è di Bramante al 77° dal dischetto
Rimasta semidistrutta nell’attacco aereo alleato del 25 agosto 1944, non è più stata ricostruita. Qualcosa si salvò, in particolare la parte superiore in granito che contornava i fasci littori. Rimasta per anni nei giardini attigui alla Rocca di Ravaldino, è oggi conservata nei depositi del Cimitero Monumentale
Il Santo è antico ma moderno, determinante ma misterioso: quale fu la sua prima Cattedrale?
Appunti sul diario di un garibaldino forlivese che a vent’anni condivise con altri concittadini i fatti dell’autunno del 1867
Fatta crollare dai tedeschi in ritirata la notte del 9 novembre 1944, la “Torre del pubblico orologio” è stata ricostruita nel dopoguerra. I lavori, iniziati nel 1975, si conclusero l’anno seguente
Quarto risultato utile consecutivo per il Forlì che impatta per 1 a 1 in casa dell'Imolese; vantaggio Forlì al 6° con bomber Merlonghi a cui risponde al 31° Capozzi per il definitivo pari
Dov’erano le “case chiuse” nella città di fine Ottocento? Ecco il ritratto di un mondo scomparso, tra meretrici e “malati celtici”
Vince ancora il Forlì che batte per 3 a 0 il Borgo San Donnino. Le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Merlonghi al 70°, Persichini all'81° e Greselin all'84
Ravaldino dal Trecento a oggi, dal Cardinale alla Tigre fino al primo prigioniero: molto più che capperi e carcere
La partenza è dal Ristorante Fiumicello, famoso per la sua cucina ed ospitalità, e percorriamo la strada asfaltata per poche centinaia di metri, fino ad imboccare sulla sinistra la pista forestale che porta all’Azienda zootecnica Pian di Visi
Nel 1882 la quiete del Corso Vittorio Emanuele (l’attuale corso della Repubblica) viene profondamente turbata dall’arrivo del tramway. L'esperimento del treno nel cuore della città non durerà che cinque anni, travolto dalle lamentele dei privati e dagli articoli apparsi sui giornali locali
Medicina e Ginnastica, la sintesi è forlivese. Un breve resoconto dell’opera di un grande dottore nato e sepolto sotto l’Abbazia della grande piazza
Il cervo è una specie poligama, in cui si verifica, in corrispondenza del periodo riproduttivo, un’accesa competizione fra i maschi dominanti, per l’accesso alle femmine
La rete della vittoria porta la firma di Casadio che al 43° trova la conclusione giusta per batte Fontanelli
Una ricca coppia, un ingente patrimonio amministrato dal figlio, il convento forlivese di San Domenico, l’avvocato Oreste Regnoli. Chi avrà ragione?
La partenza è dalla chiesa di S.Eufemia a Pietrapazza (in fondo alla valle omonima): si passa subito sopra un bel ponte di pietra, che permette di attraversare il Fosso delle Graticce, per poi scendere lungo il sentiero CAI 205 fino al fondovalle e superare (sempre grazie ad un ponte) il Rio d’Olmo
Sono avvolti dal mistero i primi anni forlivesi dell’eremita albanese, che, subito prima di avviare la costruzione della grandiosa chiesa circolare di Fornò, dimorò in una celletta all’interno delle mura cittadine, all’altezza dell’attuale via Giorgio Regnoli
Forlì è una delle città più roventi d’Italia. L’estate del 1719 a quanto pare uccise una decina di persone
Il Biacco (Hierophis viridiflavus) è un rettile, appartenente alla famiglia dei Colubridi, innocuo e utilissimo
Alcuni episodi curiosi della vita di un giovane prete del Settecento forlivese: Lucio Carrari, personaggio da riscoprire