La Convenzione tra Comune e Fondazione "prevede la garanzia dell’apertura degli spazi esterni, una maggiore possibilità di visite guidate all’interno, un investimento sempre maggiore negli eventi che già quest’anno hanno visto una partecipazione inedita di pubblico"
La nascita della Fondazione Ce.U.B. è il riconoscimento definitivo dell’importanza strategica che il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro riveste su due fronti
Un nuovo progetto, in piena continuità con il precedente, per dare ancora maggior impulso agli obiettivi del Centro, a servizio dell’Università e di tutto il territorio romagnolo
"La decisione di investire nella società CeUB, sollecitata da chi amministrava nel 2011, fu presa dai consiglieri comunali di allora alla luce di documenti contabili e di pareri tecnici"
Il progetto è pensato per modernizzare e internazionalizzare i corsi di laurea triennale in Archeologia delle Università irachene grazie allo sviluppo di attività didattiche innovative e fondate su approcci multidisciplinari
Marica Branchesi, luminare a livello mondiale nell’ambito dell’astrofisica, nei giorni scorsi è stata ospite al Centro Universitario di Bertinoro, in occasione di un evento di alta formazione.
Il Centro favorisce lo sviluppo degli studi sulle religioni nella formazione universitaria, organizzando convegni scientifici, offrendo supporto per la formazione post-universitaria e promuovendo iniziative culturali sulle religioni
Si tratta di un master universitario interdisciplinare di secondo livello di durata annuale, che combina corsi ed esami con tirocinio, ricerca di campo e mobilità all’estero.
Nel corso della serata , con un po’ di emozione, il direttore del Ceub Andrea Bandini e i colleghi si sono stretti attorno ad Agostino per dimostrargli tutta la riconoscenza per il lavoro svolto
l progetto "PreventIT" si pone proprio questi obiettivi, puntando con forza sul supporto che le tecnologie possono offrire in questa direzione e coinvolgendo, in un’ottica di interdisciplinarità, più professionisti.
L’iniziativa, a carattere biennale, porterà sul colle della cittadella dell’ospitalità circa 50 partecipanti fra medici, biologi, ostetrici e tecnici di laboratorio (provenienti non solo dall’Italia ma anche da diversi paesi europei) e approfondirà le tematiche inerenti alle infezioni sessualmente trasmissibili sotto il punto di vista dell’epidemiologia, della clinica, della diagnostica e della terapia
EuSarcC 2018 si pone lo scopo di mettere in relazione scienziati e clinici nel comune impegno per risolvere uno dei problemi più complessi per la salute umana