"Anche a Forlì i dati sono grossomodo questi. C'è un elevato turnover di questo genere di attività, che devono scontare i rincari dell'energia, l'inflazione e i costi del personale"
"Si tratta di una richiesta che avevamo avanzato da tempo", le parole di Vittorio Casali, presidente di Fiepet Forlì, il sindacato dei pubblici esercizi Confesercenti
Così Tassinari: "Governo e maggioranza sostengono in modo concreto i settori che, dopo anni difficili, si stanno riprendendo dai durissimi contraccolpi della pandemia"
È questo il senso del provvedimento adottato dall’Assessorato alle attività produttive del Comune di Forlì, d’intesa con quello al centro storico, per tentare di smorzare il peso di un contesto geopolitico ed economico
Possono fare richiesta esercizi e attività di tutto il territorio comunale; per quelli ubicati nel centro storico e nel perimetro della città artusiana, le nuove installazioni dovranno rispondere alle caratteristiche previste dal Comune
il Comune ha avviato una radicale riforma del regolamento sui dehors, discusso giovedì pomeriggio dalla seduta congiunta di seconda e terza commissione del Consiglio comunale
“A prescindere dal termine di scadenza dello stato di emergenza nazionale, fissato per il prossimo 31 marzo, la situazione di criticità pandemica anche a Forlì non è superata e permangono dunque le necessità di distanziamento sociale"
Evidenzia Casara: "Ipotetici nuovi stop alle attività economiche implicherebbero conseguenze devastanti per il tessuto produttivo e la tenuta del sistema occupazionale del nostro territorio"
Per le attività commerciali e artigianali (che non abbiano già ottenuto precedente concessione), per le quali il vigente regolamento comunale non consente l’occupazione di spazio all’aperto di suolo pubblico o privato, "è ammessa invece l’occupazione di una superficie non superiore a 20 metri quadrati"
Dai consiglieri comunali Daniele Vallicelli, Rossella Tassinari e Alessandro Ferrini un ringraziamento "ai colleghi del Consiglio Comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole"
Le occupazioni potranno svilupparsi nello spazio prospiciente all’attività alle quali sono pertinenziali e non potranno invadere i fronti di proprietà altrui o di attività diverse in assenza di nulla osta da parte dei proprietari o esercenti confinanti
Anche se bisognerà operativamente capire chi, tra bar e ristoranti, si avvarrà di questa possibilità, investendo ulteriore denaro, con la chiusura imposta alle 18 e con lo spettro della chiusura totale per lockdown