Giovedì la VI sezione della Corte di Cassazione, presieduta dalla presidente Anna Criscuolo, ha dichiarato inammissibile il ricorso in Cassazione presentato dalla Procura Generale di Bologna
Sentenza ribaltata nel processo di secondo grado ai genitori di Rosita Raffoni. Il padre e la madre, condannati in primo grado a Forlì, ne escono assolti dal secondo grado di giudizio
I giudici togati e popolari della Corte d'Assise, presieduti dal presidente Giovanni Treré, avevano assolto il padre Roberto Raffoni dall'accusa più grave, quella di istigazione al suicidio della figlia
I giudici togati e popolari della Corte d'Assise, presieduti dal presidente Giovanni Treré, avevano assolto il padre Roberto Raffoni dall'accusa più grave, quella di istigazione al suicidio della figlia
Così i giudici della Corte di assise di Forlì valutano quanto vissuta da Rosita Raffoni, la giovane di Fratta terme che si suicidò ad appena 16 anni il 17 giugno 2014
La Corte d'Assise del Tribunale di Forlì, dopo circa 7 ore e mezzo di camera di consiglio, ha deciso sulle imputazioni mosse ai genitori di Rosita Raffoni
Se da una parte la Procura della Repubblica chiede condanne fino a sei anni di carcere per istigazione al suicidio, dall'altra l'avvocato della difesa Marco Martines chiede l'assoluzione
Il processo ha visto mercoledì mattina una delle sue fasi finali (la prossima e ultima udienza sarà dedicata alle arringhe della difesa) prima della sentenza