La prolungata chiusura di viale dell'Appennino in ingresso a San Martino in Strada, per la costruzione del nuovo tratto di tangenziale, sta mettendo in ginocchio le attività commerciali
Minacciate da lavoro nero, spese che si accumulano, tasse e i costi per i dispositivi di sicurezza e protezione, parrucchiere ed estetiste si uniscono in un flashmob per protestare sulla data di apertura al 1° giugno
Centinaia e centinaia di ragazzi hanno sfilato da Piazza Saffi verso il palazzo della Provincia, in Piazza Morgagni, improvvisando anche un concerto con tanto di tamburi e sax
Ben diversa, invece, la versione della casa di riposo: “Noi applichiamo da sempre il contratto collettivo Nazionale all’Associazione Nazionale Strutture Terza Età (ANASTE), e il 12 aprile 2017 a Roma presso il Ministero del Lavoro è stato siglato, appunto, il nuovo contratto nazionale. La rsa “Al Parco” non può continuare ad applicare un contratto che non esiste più e si trova quindi costretta a rendere operativo". Ed infine: "Auspichiamo che non si crei artificiosamente un conflitto in un luogo molto delicato, per l’attività che viene svolta, e per non gravare sull’assistenza da erogare ai nostri ospiti ricoverati". Il contratto contestato, secondo l'azienda, prevede anche dei costi aggiuntivi del 4,7%
Mercoledì mattina si è tenuto un flash mob delle famiglie “no vax” davanti alla sede Ausl di Via Colombo, per manifestare la loro indignazione contro i nuovi provvedimenti del Governo che rendono la vaccinazione obbligatoria per frequentare le scuole. Alcuni militanti contrari ai vaccini hanno iniziato lunedì lo sciopero della fame
"La manifestazione si terrà senza arrecare alcun disturbo alla circolazione e nessun disagio alla popolazione e prenderà il via alle ore 12 col suono delle sirene dei mezzi pesanti", conferma il presidente Marco Mengozzi.