Il Gruppo Tosto acquista lo storico marchio delle Officine Maraldi
La Tosto di Chieti, holding specializzata nel settore delle caldaieria, ha acquistato il marchio dell'azienda fondata nel 1947 e fallita a fine maggio del 2017
La Tosto di Chieti, holding specializzata nel settore delle caldaieria, ha acquistato il marchio dell'azienda fondata nel 1947 e fallita a fine maggio del 2017
Ora il nome “Maraldi”, un tempo eccellenza della metalmeccanica made in Italy, andrà all’asta
"Le Officine Maraldi - esordiscono i sindacalisti di Fiom e Uilm, Giovanni Cotugno ed Enrico Imolesi - hanno rappresentato un pezzo di storia del territorio di Forlimpopoli e Bertinoro"
Fiom-Cgil e Uilm-Uil lanciano un appello a tutte le istituzioni e al mondo industriale "affinchè intervengano con tutte le loro forze per fare il possibile per trovare un acquirente"
Ci sarà un corteo che partirà alle 10 dall'azienda, in via Cellaimo 3532, per concludersi in Piazza Garibaldi a Forlimpopoli
Con la vendita dell’intero complesso aziendale, in programma dal 16 gennaio prossimo, i cancelli dello stabilimento di via Cellaimo potrebbero riaprirsi
E' quanto esternano il sindaco di Bertinoro, Gabriele Fratto, e il primo cittadino di Forlimpopoli, Mauro Grandini, in merito alla situazione delle storiche officine Maraldi
La Fiom-Cgil, la Uilm-Uil e tutti i lavoratori chiedono alle istituzioni del territorio "di interessarsi alle vicende di questa storica realtà, e di farsi parte attiva nel tentativo di salvare le Officine Maraldi"
Fiom e Uilm epsrimono la loro "forte preoccupazione circa il protrarsi di questa vertenza, che rischia non solo di lasciare I lavoratori senza gli stipendi necessari per sostentare se stessi e le loro famiglie"
Affermano i sindacati: "Resta un clima di pensante incertezza per quello che riguarda il futuro dello stabilimento bertinorese e dei posti di lavoro"
"Siamo alla situazione di partenza - affermano i sindacati -. Un'azienda in forte difficoltà che rischia di chiudere e che necessità di un investimento per rilanciarsi. Ma all'orizzonte non sembra esserci nessuno"
Nei prossimi giorni continueranno i confronti tra le parti nel tentativo di trovare delle soluzioni condivise
Fiom, Uilm e la Rsu hanno dichiarato che chiederanno la nuova convocazione del tavolo in Prefettura per analizzare l’evolvere della vicenda.
Mercoledì è stato proclamato uno sciopero ad oltranza che coinvolge tutti i reparti "in attesa di risposte concrete dalla direzione e soprattutto dalla proprietà"
"La Fiom ha consigliato di non scioperare fino a martedì, ma noi preferiamo decidere di testa nostra", afferma Stefano Placucci dell'Usi-Ait Forlì-Cesena.
"Auspico che le preoccupazioni dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie si superino positivamente e velocemente", afferma Zoffoli
L'incontro di lunedì, chiariscono Cotugno e Imolesi, "non è servito a chiarire il quadro della situazione e a dare ai dipendenti maggiore tranquillità sul proprio futuro"