Il momento più difficile del viaggio, quello di cui nessuno parla mai
Quando torni a casa dopo un lungo, lunghissimo viaggio, tutto ti sembra rimasto come l'hai lasciato. Ma tu sei cambiato e non sai come dirlo agli altri, che sembrano non capirti.
Quando torni a casa dopo un lungo, lunghissimo viaggio, tutto ti sembra rimasto come l'hai lasciato. Ma tu sei cambiato e non sai come dirlo agli altri, che sembrano non capirti.
Fra meno di due anni Tokyo (e dintorni) ospiterà uno degli eventi sportivi più importanti al mondo. Come si rapporta un paese ancora discretamente "chiuso" come il Giappone con la marea di stranieri che lo invaderanno?
A Tokyo, come nelle altre grandi città giapponesi, le metropolitane chiudono intorno a mezzanotte. Se si perde l'ultimo treno della notte tornare a casa sarà praticamente impossibile. Come sopravvivere a una notte nella megalopoli del Sol Levante?
Li chiamano bare, loculi o alveari: sono quegli hotel giapponesi in cui si dorme in un modulo lungo due metri, largo e lungo poco più di uno. Perché (e come) ci ho dormito per dieci lunghe notti?
Torniamo a casa per qualche giorno. Ma sembra che il nostro destino sia quello di non arrivarci, se non con mezzi di fortuna dopo quasi 48 ore di viaggio. Storia di una bomba, un aereo che non vuole ripartire, urli e minacce.
Prima di partire per il nostro viaggio a tempo indeterminato avevo un brutto rapporto con il cibo con cui non avevo familiarità. Nel giro di pochi mesi il mio approccio è cambiato radicalmente: qualche giorno fa ho mangiato (nuovamente) grilli e api.
Come nel giro di pochi mesi è cambiata la nostra visione: da viaggiatori snob nei confronti dei luoghi affollati di turisti ad amanti di certe mete più... frequentate!
Una natura straripante che, una volta tanto, vince sull'uomo: il racconto dell'incontro con elefanti, scimmie, coccodrilli, cervi, serpenti, bufali, varani...
Una comunità di 2500 persone provenienti da 50 paesi nel mondo con lo scopo di realizzare l’unità umana. Paradiso in cui sperimentare la pace e la convivenza tra popoli o buen retiro per borghesi annoiati?
Pensieri sparsi su quanto è importante condividere con altri la magia del viaggio... con un pizzico di invidia per i viaggiatori solitari.
Se in India tutto è così difficile, contrario al nostro modo di vedere e intendere le cose, perché siamo così follemente innamorati di questo paese?
Se viaggiare significa immergersi totalmente nei paesi che si visitano, la cultura gastronomica è uno dei tasselli da non farsi assolutamente mancare. Peccato che trovare ottima cucina tradizionale nei Balcani sia un'impresa titanica.
Cosa abbiamo fatto, chi abbiamo conosciuto, dove siamo stati, quanto abbiamo speso in questi primi 90 giorni di viaggio senza un biglietto di ritorno?
Nel primo lungo viaggio insieme abbiamo avuto mille disavventure... come quella volta che siamo entrati in un negozio di sanitari e ne siamo usciti con un cartello con scritto Grande Muraglia in cinese.
Probabilmente tanti pregiudizi che avvolgono la città cadrebbero. Perché?
Di quella notte su un treno che attraversava il Myanmar quando abbiamo per la prima volta assaporato la sensazione di libertà. Totale libertà.
Viaggiare per noi non significa solamente vedere l'ennesimo tempio e l'ennesimo museo, ma è un'occasione di crescita e confronto, su molti livelli.